Il Master di Giornalismo dell’Università di Torino inaugura l’8 novembre, dalle 9,30 alle 12, il suo quarto anno accademico, con un intervento del rettore Ezio Pelizzetti e una lezione di Giampiero Gramaglia, direttore dell’Ansa. Subito dopo, nel pomeriggio dell’8 e nella mattinata del 9 novembre, si terrà a Palazzo del Rettorato (via Po 17/via Verdi 8) l’incontro tra tutte le scuole di giornalismo italiane, che hanno ormai raggiunto il numero di 21 e hanno sedi nelle principali città e presso le più importanti università.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming audio e video su 110, la web radio dell’Università di Torino (www.110.unito.it).
Le scuole, che hanno ottenuto il riconoscimento dell’Ordine nazionale dei Giornalisti e che consentono quindi, in un rapporto di collaborazione con
le Università e con gli Ordini regionali, lo svolgimento del praticantato, rappresentano oggi una delle strade più importanti per l’accesso al giornalismo. Il quadro d’insieme è tuttavia estremamente eterogeneo e richiede nuove norme e una maggiore condivisione del progetto e degli standard formativi. Giornalisti formati adeguatamente, a livello universitario e con un’attenzione specifica alle esigenze attuali del sistema dei media, infatti, rappresentano una garanzia di qualità per l’informazione italiana.
L’incontro di Torino, dove il Master sta entrando ora nel suo quarto anno di vita, sarà quindi una tappa estremamente importante del confronto in atto e delle nuove linee alle quali le scuole dovranno ispirarsi.
Per il Master di Torino, si tratta poi di un’occasione di bilancio dei propri primi tre anni di attività, con venti studenti diplomati, molti dei quali già occupati in importanti testate a Torino, Milano e Roma, e altri venti giunti a metà del percorso formativo. Grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo, della Fondazione Crt, e dell’Ordine regionale dei Giornalisti, la scuola torinese ha potuto contenere i costi sostenuti dagli studenti per i due anni di formazione a tempo pieno e dotarsi di attrezzature adeguate a realizzare i laboratori multimediali (carta stampata, radio, televisione, on line). Una particolare attenzione è stata dedicata dal Master alle esperienze internazionali (invio di propri tutor a Sarajevo per partecipare alla formazione professionale dei giornalisti della Bosnia Erzegovina; stage all’estero di propri studenti in Brasile e Burkina; accoglienza di stagisti e di giornalisti provenienti da diversi paesi africani).
Grazie al sostegno del Comune di Torino, della Provincia di Torino e della Regione Piemonte, infine, dal febbraio 2005 gli studenti del Master realizzano Futura, free press mensile rivolta ai giovani universitari e non di Torino e dell’area metropolitana.
Programma:
ore 10.00 Saluti di:
Carlo Marletti (direttore Master), Lorenzo del Boca (presidente Ordine dei giornalisti), Sergio Miravalle (presidente Ordine giornalisti del Pemonte), Andrea Bairati (assessore all’Università, Ricerca e Innovazione) , Salvatore Coluccia (vicepresidente Corep), Compagnia di San Paolo e Fondazione Crt
ore 10.30 Intervento del Rettore Ezio Pelizzetti "Comunicare l'ambiente"
ore 10.45 Giampiero Gramaglia, direttore dell'Ansa, "Vicini alla notizia
nell'era della delocalizzazione dell'informazione"
ore 12.00 Conclusioni
ore 12.30 Buffet
Dopo l'inaugurazione, il Coordinamento Nazionale delle scuole di giornalismo si riunirà dalle 14.30 alle 18.30 dell'8 novembre e dalle 9.30 alle 13.30 del 9 novembre con l'esecutivo dell'Ordine nazionale dei giornalisti.