Il presidente della Casagit, anche a nome dei Consiglieri di Amministrazione, dopo le valutazioni diffuse da Democrazia Sindacale in merito all’aumento del minimale contributivo per i soci contrattualizzati Aeranti Corallo, ritiene doveroso fare alcune precisazioni.
L'adeguamento del contributo è indispensabile per garantire ai colleghi di Aeranti Corallo il mantenimento dei livelli di assistenza attuali. Si tratta di un aumento minimo, purtroppo inevitabile pur nella logica di una gestione solidaristica, la stessa che ha consentito negli ultimi anni di accedere all'assistenza Casagit proprio a chi, come i colleghi di Aeranti Corallo, non era in condizione di raggiungere neanche il livello del minimale contributivo per accedere alle prestazioni.
Pur assicurando tutta la disponibilità nelle modalità e nei tempi di pagamento, Casagit ritiene che ogni valutazione non possa prescindere da un principio di equità: un'alternativa non renderebbe un buon servizio ai Soci. E i colleghi di Aeranti Corallo sanno per primi quanto l'impianto solidaristico di Casagit abbia attenzione e sensibilità proprio per le situazioni contrattualmente meno garantite.
Nel rispetto dei diritti di tutti i suoi iscritti Casagit non può, in sintesi, fraintendere la solidarietà con qualche eccesso di demagogia.
Una buona gestione, pur nell'ottica della solidarietà, deve puntare a garantire la migliore assistenza possibile mantenendo l'equilibrio dei conti. Un assistito Casagit costa mediamente, compresi i suoi familiari, 2820 euro l’anno, un costo che si abbassa, ovviamente, nel caso dei più giovani (come per esempio i soci Aeranti Corallo).
Certo, il contributo per i praticanti è inferiore a 1000 euro all'anno ma il praticantato, così come la disoccupazione, ha una durata limitata nel tempo, che può essere assorbita dalla mutualità generale.
Non è cosi, purtroppo, per i contrattualizzati Aeranti Corallo, molti dei quali conoscono bene per primi la qualità dell'impegno solidaristico di Casagit. Ed è un impegno che non ha bisogno di sottolineature, anche in una stagione lunga e difficile come quella che Casagit sta affrontando senza un rinnovo contrattuale che pesa, ormai da quattro anni, non sulle prestazioni destinate ai colleghi ma sul bilancio di una Cassa che è sempre di più la Casagit di tutti i giornalisti italiani. Nonostante tutto.
Casagit (Cassa autonoma di assistenza integrativa dei giornalisti italiani)