Il segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Franco Siddi, è stato ricevuto stamani a Palazzo Chigi dal sottosegretario all’editoria Paolo Bonaiuti, per un colloquio informale sulle questioni aperte dall’annunciato ddl sulle intercettazioni e sul diritto di cronaca e sui progetti di riforma della legge per l’editoria, che ha tuttavia consentito di fare una prima rassegna ad ampio raggio delle problematiche più urgenti.
All’incontro hanno partecipato anche il direttore della Fnsi, Giancarlo Tartaglia, il segretario generale della Presidenza del Consiglio, responsabile del Dipartimento Editoria e Informazione, Prof. Mauro Masi.
Per la Fnsi sono state ribadite le posizioni di preoccupazione e contrarietà espresse in questi giorni sul ddl sulle intercettazioni che, stando alle informazioni circolate, a giudizio del Sindacato congela il diritto di cronaca giudiziaria. La Giunta Esecutiva convocata per domani valuterà la situazione, anche alla luce delle notizie fornite dal sottosegretario, il quale ha detto che occorre comunque attendere il deposito alla Camera del testo del disegno di legge, segnalando che lo strumento prescelto (disegno anziché decreto) consentirà degli spazi per la migliore valutazione di tutte le osservazioni nel corso dell’iter parlamentare.
Quanto alla riforma dell’editoria, il sottosegretario Bonaiuti ha voluto evidenziare di voler avviare una fase di consultazione con le parti interessate per una riforma generale di sistema, su cui riferirà mercoledì prossimo alla Commissione Cultura della Camera.
Da parte Fnsi è stata anticipata la richiesta di una revisione urgente del welfare che regola il settore, cancellando l’ingiusto onere del costo delle crisi e delle ristrutturazioni aziendali oggi a carico della previdenza dei Giornalisti (Inpgi), la correzione dei criteri di erogazione dei contributi per assicurare che non vadano a imprese pirata, la trasparenza delle proprietà, la previsione di eventuali nuovi interventi finanziari con riferimento agli impegni per lo sviluppo privilegiando i valori dell’occupazione professionale regolare.
Il sottosegretario ha registrato con interesse queste prime indicazioni e ha annunciato la presentazione di misure dirette alla semplificazione e alla trasparenza nell’erogazione dei contributi.
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