Il comitato di redazione di Repubblica, in una nota, "prende atto delle inaspettate dimissioni, motivate da ragioni anagrafiche, dell'Ingegner Carlo De Benedetti dalle cariche delle società da lui fondate e, nello stesso tempo, della sua decisione di mantenere la presidenza onoraria del gruppo Espresso, riservandosi il potere di nomina dei direttori di testata. De Benedetti ha sottolineato che non ci saranno variazioni degli assetti societari". "Nei recenti incontri con il sindacato - ricorda il cdr - l'Ingegnere aveva anche affermato di voler garantire la continuità aziendale e politico-culturale del gruppo. Ieri ha riconfermato la sua 'passione' per l'editoria e la sua volontà di non cedere, finché sarà in vita, il Gruppo. Il Cdr ritiene indispensabile che questa promesse vengano mantenute". "Ci aspettiamo in questo senso segnali concreti, nel breve e medio periodo, che confermino la continuità più volte ribadita. Verificheremo con la massima attenzione tutti i segnali, positivi o negativi, che verranno dal Gruppo Editoriale. Il Cdr - conclude la nota - chiede ai vertici societari di chiarire, quanto prima, le prospettive strategiche, i piani di sviluppo e innovazione del nostro gruppo e in particolare di Repubblica".
Ansa