E' stato pubblicato il Quaderno dell'Unci, Unione nazionale cronisti italiani, dedicato al Ddl Alfano sulle intercettazioni. Intitolato "Ddl Alfano: se lo conosci lo eviti", il volume raccoglie, in 224 pagine, le opinioni di trenta tra giuristi, magistrati, avvocati, investigatori, giornalisti e una ampia documentazione, tra cui il "Parere pro veritate" dei professori Enzo Cheli e Carlo Federico Grosso che la Fieg ha trasmesso alla Commissione Giustizia della Camera nell'ottobre del 2008.
Non è un pamphlet polemico o un trattato scientifico, ma uno strumento di conoscenza, analisi e intervento messo a disposizione del Parlamento. Un contributo molto qualificato affinché su temi di importanza determinante come l'efficacia della giustizia, la libertà di stampa, la tutela della riservatezza, i legislatori possano disporre di opinioni e osservazioni che consentano loro di approvare una buona legge. Cosa che, ovviamente, comporta la modifica radicale dell'impostazione del dannoso e inutile ddl Alfano. L'Unci ha inviato il Quaderno a ciascun deputato e senatore, oltre che ai rappresentanti delle istituzioni nazionali per sostenere la battaglia contro il ddl. Il Quaderno si può anche scaricare dal sito http://www.unionecronisti.it/quaderno/quaderno.html