Il New York Times taglierà cento posti di lavoro nella sua redazione entro la fine dell'anno, pari all'otto per cento del totale, offrendo 'scivoli' al personale che decide di lasciare volontariamente e ricorrendo a licenziamenti qualora non si riesca a raggiungere il numero richiesto. Lo ha annunciato lo stesso New York Times.
La ristrutturazione rispecchia quella messo in atto nella primavera del 2008 quando vennero tagliati altri cento posti di redazione anche se in quell'occasione vennero fatte alcune assunzioni. Nel 2008 vennero licenziati alcuni giornalisti - tra 15 e 20, il giornale non ha mai rivelato il numero esatto - per la prima volta nella storia della prestigiosa testata. Lavorano attualmente al New York Times 1.250 persone. Nessun altro giornale americano ha più di 750 dipendenti. (ANSA).