I giornalisti delle radio e delle televisioni locali e delle agenzie di informazione radiofonica sono mobilitati per il rinnovo del contratto di lavoro della categoria.
Aeranti-Corallo, organizzazione imprenditoriale di gran parte delle emittenti, non vuole rinnovarlo nonostante sia scaduto da due anni. Gli stipendi sono bloccati, ma il costo della vita continua a crescere. Ora le retribuzioni sono molto vicine alla soglia della povertà.
La Commissione contratto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, riunita a Roma per esaminare la situazione, ha ribadito la volontà di rinnovare un contratto che regola il lavoro di oltre 1500 giornalisti e ha deciso di attuare una serie di iniziative per arrivare al più presto alla firma del nuovo contratto.