Torino ospita domani, mercoledì 1 dicembre, l'incontro "Religione e cittadinanza: percorsi di integrazione e dialogo", seconda tappa ad ingresso libero del progetto itinerante nazionale "I Giovani e il Futuro", che ha ricevuto il riconoscimento istituzionale della Targa del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Torino è la seconda tappa, dopo Genova del Progetto I Giovani e il Futuro, organizzato in occasione del 2010, Anno Internazionale della Gioventù delle Nazioni Unite, dalla Sezione Giovani della Coreis (Comunità Religiosa Islamica) Italiana in collaborazione con l'Ugei (Unione Giovani Ebrei d'Italia) e Islamicità – La rivista dell'Islam italiano, che farà tappa in dieci città italiane.
L'appuntamento di Torino coincide con l’inizio della festa ebraica di Hanukkah,
I lavori si articolano in tre sessioni.
La prima si svolge al mattino, dalle ore 10 alle ore 12.30, presso la Biblioteca Civica Villa Amoretti di corso Orbassano 200.
La seconda sessione prevede una tavola rotonda che si svolge dalle ore 16 alle ore 18 presso la Sala Conferenze della GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna in Via Magenta 31. Dopo i saluti istituzionali dell'Assessore alla Cultura del Comune di Torino Fiorenzo Alfieri e dell'Assessore alle Politiche per l'Integrazione del Comune di Torino Ilda Curti, intervengono Adam Cocilovo (Responsabile Sezione Giovani Coreis Italiana), Victor Robiati Bendaud (Ugei), Tarik El Ouariti (Umi), Emanuele Bordello (ex Presidente Fuci), 'Abd al-Aziz Khounati (Presidente Umi), Maria Chiara Giorda (Associazione Acmos), Sarah Kaminski (Responsabile Culturale Comunità Ebraica di Torino), Maria Teresa Lupidi Sciolla (Presidente Uciim Piemonte) e IlhamAllah Ferrero (Segretario Generale Coreis Italiana). Modera la giornalista di Repubblica Vera Schiavazzi. Le conclusioni sono affidate alla Co-Presidente dell'Accademia Isa Donatella Ferrero.
Dalle ore 18.30 alle ore 20, sempre presso la GAM, si tiene il concerto interculturale Note di Pace, con la partecipazione del gruppo ebraico Ensemble Shalom (Antonino Enna al violino, Dario Righetti alla fisarmonica e Angel Harkatz cantore di Sinagoga – chazzan) e del gruppo islamico Sukun Ensemble (Aladdin Cocilovo a chitarre e arrangiamenti, Abu Bakr Moretta al violino, Faris Abd al-Malik La Cola al mandolino e Abd al-Latif Cocilovo a pianoforte e organo). I due gruppi presentano un itinerario che si muove tra Oriente e Occidente recuperando il patrimonio di musiche tradizionali ebraiche, cristiane e islamiche.