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25/03/2011

Compensi nell’editoria

Il Senato ha dato il via all’indagine conoscitiva

E’ iniziata, davanti alla commissione lavoro del Senato, l’indagine conoscitiva sul trattamento normativo ed economico nel settore dell’editoria. Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta da Re:Fusi e dal Sindacato Giornalisti del Veneto, insieme alla Commissione lavoro autonomo della  Fnsi, per porre l’accento sulla difficile situazione economica dei freelance. L’iniziativa, possibile grazie all’interessamento del senatore Castro, ha già visto l’audizione di rappresentanti dell’Inpgi e della Fieg. A breve toccherà alla Fnsi, audizione cui parteciperanno anche i rappresentanti di Re:Fusi.

Di seguito vi riportiamo i resoconti delle audizioni di Inpgi e Fieg, come estratti dal sito del Senato.  (articolo tratto dal sito di Re:fusi)

AUDIZIONE INPGI
La dottoressa IORIO svolge un’ampia relazione nella quale, dopo aver dato conto delle funzioni e dei compiti dell’INPGI, fornisce dati sugli iscritti alla gestione sostitutiva dell’assicurazione generale obbligatoria e si sofferma sull’attività ispettiva effettuata dall’Istituto nel 2010 e sulle misure adottate ai fine dell’emersione. Ritiene che lo strumento per elevare il livello del sistema complessivo di tutele delle condizioni del lavoro giornalistico consista nel far affluire maggiori risorse nel settore editoriale, onde stimolare l’incremento dell’occupazione e delle dinamiche reddituali.

La senatrice GHEDINI (PD) domanda se, oltre al finanziamento del settore, l’Istituto avanzi altre richieste, di carattere normativo.

La dottoressa IORIO, rilevato che l’Istituto sta ponendo grande attenzione soprattutto al lavoro autonomo, nella prospettiva di una previdenza soddisfacente, rileva che il disegno di legge n. 2177, in tema di contributo previdenziale integrativo dovuto dagli esercenti attività libero professionale iscritti in albi ed elenchi, già approvato dalla Camera dei deputati e all’ordine del giorno della Commissione, riveste particolare interesse ai fini considerati.

Il presidente MORRA , prendendo spunto da una serie di politiche attive per l’occupazione già poste in essere dall’Istituto, chiede di conoscere se esso abbia in programma ulteriori misure in tal senso.

La dottoressa IORIO sottolinea l’impegno dell’Istituto ai fini dell’incentivazione delle assunzioni con sgravio contributivo, destinate evidentemente a raccogliere il maggiore favore delle aziende.

Nessun altro chiedendo di intervenire, il PRESIDENTE ringrazia gli intervenuti e dichiara conclusa l’audizione.

QUI INVECE L’AUDIZIONE DELLA FIEG, rappresentata dal dottor Malinconico Castriota Scanderbeg

Il dottor MALINCONICO CASTRIOTA SCANDERBEG, nel depositare un documento scritto, sottolinea preliminarmente come la Federazione italiana editori giornali rappresenti nel settore editoriale le aziende editrici di giornali quotidiani, periodici ed agenzie di stampa. Fa presente poi come per i dipendenti giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti, tale soggetto sia competente a stipulare con la Federazione nazionale della stampa il contratto nazionale di lavoro giornalistico. Si sofferma quindi sul contenuto del contratto nazionale attualmente in vigore il quale, per la parte normativa, ha validità fino al 31 marzo 2013, mentre per quella economica, fino al 31 marzo 2011. Al riguardo rileva che si sta valutando, in sede sindacale, l’opportunità di prevedere un’unica scadenza triennale sia per la parte economica che per quella normativa.
Dopo aver svolto talune considerazioni sulle caratteristiche del rapporto di lavoro dipendente nel settore giornalistico si sofferma sulla questione relativa agli aspetti previdenziali e alle caratteristiche di svolgimento del rapporto di lavoro autonomo dei giornalisti. Al riguardo segnala il significativo mutamento delle percentuali contributive dovute alla gestione separata dell’INPGI.
Affronta infine la questione relativa alla costituzione e allo svolgimento del rapporto di lavoro autonomo, soffermandosi in particolare sulla disciplina dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa.

Il senatore CASTRO (PdL) chiede dapprima quale sia la posizione degli editori nei confronti del fenomeno della pluralizzazione contrattuale, che sta determinando, nel settore giornalistico, l’affermazione di un vero e proprio doppio mercato fra insider ed outsider.
Si sofferma quindi sulla questione relativa ai profili finanziari, con particolare riguardo alle prospettive di gestione delle risorse umane.
Conclude domandando in che modo l’incremento dei prezzi possa influire sul volume di vendite.

Il presidente MALINCONICO CASTRIOTA SCANDERBEG fornisce in primo luogo elementi di risposta ai quesiti concernenti l’eventuale implementazione dei prezzi. Al riguardo sottolinea come il semplice incremento dei prezzi dei quotidiani non possa, di per sé, considerarsi una soluzione decisiva. Un aspetto significativo delle entrate invece è indubbiamente rappresentato dalla pubblicità.

Si sofferma poi sulla questione relativa alla posizione degli editori nei confronti dell’affermazione di tale sistema bipolare. In merito, nel sottolineare come tale problematica desti indubbia preoccupazione, fa presente che essa sarà affrontata in sede di contrattazione collettiva.

Nessun altro chiedendo di intervenire il PRESIDENTE dopo aver ringraziato gli intervenuti, dichiara conclusa l’audizione e rinvia il seguito dell’indagine conoscitiva ad altra seduta.

Per maggiori informazioni www.senato.it/

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