Cari colleghi,
dopo la lettera che abbiamo scritto al presidente della Regione Cota e all'assessore regionale alla Sanità Ferrero, siamo stati prontamente convocati.
Ieri, giovedì 24 marzo, siamo andati all'assessorato di corso Regina a incontrare appunto l'assessore Ferrero e Beppe Cortese, capo della segreteria del presidente della Regione.
La delegazione dell'Associazione Stampa Subalpina era composta da me, cioè dal segretario Comazzi, dai vicesegretari Tallia e Calandra e dal direttore Pellegrini.
Abbiamo sottolineato le nostre preoccupazione particolari e generali, riguardanti l'informazione sulla sanità in Piemonte.
Particolari, a causa dei contratti a termine non rinnovati. Più generali, a causa delle minacce continue nei confronti di un libero svolgimento del nostro lavoro, vedi la direttiva Cota sulle iniziative legali.
Ci sono stati illustrati i problemi economici (meglio tagliare un giornalista che un barelliere, in pratica); sono stati ammessi i problemi di comunicazione, collegati anche, dal loro punto di vista, all'autonomia delle aziende. L'assessore ha sottolineato come il mancato rinnovo del contratto riguardi pochi colleghi. Noi abbiamo ribadito che, proprio perché riguarda pochi colleghi, e fondamentali per l'informazione (vedi l'ufficio stampa del 118), il problema potrebbe essere facilmente risolto. Con evidente sollievo per i colleghi interessati, che non perderebbero l'occupazione, ma anche per tutti i colleghi che si occupano di sanità, che non vedrebbero mancare importanti fonti informative.
Non sono parsi insensibili, vi terrò aggiornati su sviluppi futuri.
Molti saluti
alessandra comazzi