L’Associazione Stampa Subalpina, sindacato unitario dei giornalisti del Piemonte ed espressione territoriale della Federazione Nazionale Stampa Italiana, esprime forte preoccupazione per quanto appreso circa la possibilità di una riorganizzazione del Centro Postale Operativo di Alessandria, che stravolgerebbe la distribuzione dei giornali locali che stampano alla sera e che consegnano nella notte i pacchi da spedire agli abbonati.
Questa la lettera inviata a Poste Italiane.
Al Presidente Giovanni Ialongo
All’Amministratore Delegato Massimo Sarmi
di POSTE ITALIANE
Viale Europa 190
00144 Roma
Torino, 28 aprile 2011
L’Associazione Stampa Subalpina, sindacato unitario dei giornalisti del Piemonte ed espressione territoriale della Federazione Nazionale Stampa Italiana, esprime forte preoccupazione per quanto appreso circa la possibilità di una riorganizzazione del Centro Postale Operativo di Alessandria, che stravolgerebbe la distribuzione dei giornali locali che stampano alla sera e che consegnano nella notte i pacchi da spedire agli abbonati.
In pratica, la consegna dei pacchi dei giornali in abbonamento, che oggi vengono accettati dal Centro Operativo di Alessandria fino alle 4 del mattino, avverrebbe solo più dalle 8 alle 13, con la conseguenza che gli stessi verranno spediti il giorno successivo. Un servizio in tempo reale sarebbe garantito solo dalla sede di Genova, distante circa cento chilometri da Alessandria.
Tale riorganizzazione, che sposterebbe da Alessandria a Genova il Centro Postale Operativo, oltre alle ricadute occupazionali ed economiche sul territorio, comporterebbe anche una evidente ed onerosa penalizzazione per l’informazione locale.
I giornali dell’Alessandrino, provincia che vanta settimanali, bisettimanali e trisettimanali tra i primi in Piemonte per storia e diffusione, si trovano di fronte all’ insostenibile scelta tra
- ritardare di un giorno le consegne agli abbonati, con un danno di immagine, una chiusura anticipata di tre ore che farebbe perdere “freschezza” e competitività alle notizie, e quindi una più che presumibile perdita di lettori;
- oppure farsi carico di un aggravio di spese per il trasporto fino a Genova delle copie da spedire in abbonamento, esborso che si somma ai recenti e pesanti aumenti delle tariffe di spedizione postale e alla decisione di Poste Italiane di non consegnare la corrispondenza ed i giornali in abbonamento il sabato
Poste Italiane hanno, e sanno di avere, un ruolo importante nel sistema e nella crescita dell’economia del Paese. Così come i giornali locali sono strumento indispensabile dell’informazione sul territorio.
L’Associazione Stampa Subalpina auspica, quindi, che Poste Italiane riveda la sua decisione e continui a consegnare i giornali ad Alessandria negli orari concordati, nell’interesse dei lettori e dell’informazione locale, e senza ulteriori costi e disagi a carico dei piccoli editori.