Siglato ufficialmente il rinnovo della parte economica, biennale, del contratto nazionale di lavoro dei giornalisti. Dopo il via libera votato in giornata dal Consiglio di Presidenza della Fieg, da una parte, e dalla Giunta Esecutiva e dalla Consulta dei Presidenti dell’Associazioni Regionali di Stampa, per la Fnsi, in serata sono state definitivamente confermati gli accordi raggiunti venerdì scorso, anche per alcuni capitoli urgenti che chiamavano le parti sociali a decisioni rilevanti in materia previdenziale, di welfare e della formazione.
L’aumento economico medio, biennale, è di 105,00 Euro mensili con decorrenza 1 luglio 2011, in due trance: 50,00 Euro dal 1 luglio 2011 più altre 55,00 Euro da giungo 2012. Aumenti biennali, con le stesse scadenze, anche per i giornalisti occupati con contratto di collaborazione, (ex art.2), corrispondenti (ex art. 12), e pubblicisti per le redazioni decentrate (ex art. 36, + 70,00 Euro complessive).
Alberto Donati (Fieg) e Franco Siddi (Fnsi) - Foto di Claudio OnoratiL’intesa è stata fissata dalle due delegazioni negoziali al completo, riunite in serata Roma nella sede della Federazione degli Editori e guidate dai rispettivi capi delegazione: Franco Siddi per la Fnsi e Alberto Donati per la Fieg.
Nell’ambito del negoziato contrattuale è stato messo a punto anche un accordo generale rispettoso degli obblighi di legge che affidano un ruolo specifico alle parti sociali firmatari del contratto, per quanto concerne le misure della contribuzione previdenziale e gli interventi sulle prestazioni, allo scopo di mettere in sicurezza gli istituti dell’autonomia del settore. L’ingpi, che ha elaborato gli elementi indispensabili di tale processo concorrendo al necessario processo di condivisione, venerdì mattina potrà deliberare le misure di garanzia e stabilità con pieno sostegno delle parti: aumento progressivo della contribuzione a carico degli editori fino a tre punti percentuali entro il 1 gennaio 2016, ma restando sotto il livello degli altri settori; progressivo innalzamento dell’età pensionabile di vecchiaia da 60 a 65 anni per le donne, ma conservando la possibilità di uscita a 60 anni con una lieve riduzione dell’assegno. In parallelo è stata messa a punto un’intesa per il sostegno all’occupazione stabile, mediante sgravi contributivi importanti per assunzioni di giornalisti a tempo indeterminato. Adeguata, con arrotondamento, anche l’aliquota per la Cassa integrativa per i giornalisti (Casagit).
Di valore economico il recepimento delle normative per l’abbattimento dell’imposta sui redditi derivanti da maggiorazioni retributive concordati aziendalmente per lavoro straordinario, notturno, festivo ecc. per i giornalisti con reddito non superiore a 40 mila euro.
Tavolo contrattuale - Foto di Claudio OnoratiI documenti sono stati siglati anche dai Presidenti dell’Inpgi, Andrea Camporese della Casagit, Daniele Cerrato, e del Fondo di Previdenza Complementare, Marina Cosi.
Tra i documenti dell’accordo due altre novità molto rilevanti: una commissione paritetica per il lavoro autonomo, la sua valutazione e la giusta considerazione della dignità di questa forma di lavoro, della sua correttezza e della incidenza del fenomeno, in una visione che guardi alla qualità dell’informazione e alla libera concorrenza in un quadro di rispetto delle regole; la decisione di istituire un ente bilaterale per la formazione e l’aggiornamento professionale dei giornalisti, sia per le esigenze di risposta alle domande di innovazione, sia per favorire il recupero attivo di chi è in attesa di un nuovo lavoro”. In autunno, infine, si insedierà una Commissione Fieg- Fnsi per la valutazione dell’impatto delle innovazioni sull’organizzazione del lavoro e l’emersione e considerazione delle nuove figure professionali.
TUTTI I VERBALI DI ACCORDO SUL SITO www.fnsi.it
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GIORNALISTI: SOTTOSCRITTO ACCORDO FIEG-FNSI 2011-2013 (SCHEDA)
Roma, 13 luglio - Sottoscritto questo pomeriggio presso la Fieg, dopo l'avvenuta ratifica da parte degli organi dirigenti di editori e giornalisti, il rinnovo della parte economica del contratto nazionale di lavoro giornalistico per il biennio 1 aprile 2011-31 marzo 2013. Confermato l'aumento di 105 euro uguali per tutti nel biennio. Cinquanta euro saranno erogati dal 1 luglio 2011, i rimanenti 55 dal 1 giugno 2012.
Incrementati anche i minimi di retribuzione per i collaboratori fissi (art.2), per i corrispondenti (art. 12) e per i pubblicisti nelle redazioni decentrate e negli uffici di corrispondenza. Incrementato anche dello O,05% il contributo che le aziende versano a Casagit, per il perseguimento di finalità sociali.
Firmato anche un importante accordo in materia previdenziale, che contiene interventi a sostegno dell'occupazione. In particolare, per favorire l'inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro giornalistico dei giornalisti professionisti, praticanti e pubblicisti che percepiscano il trattamento di integrazione salariale straordinaria, di mobilità, di disoccupazione, viene previsto per le aziende che li assumano con contratto di lavoro a tempo pieno ed a tempo indeterminato, un incentivo che, per 36 mesi, riduce nella misura dell'8% l'aliquota contributiva a loro carico alla gestione Avs dell'Inpgi.
La misura viene riconosciuta alle aziende che nei 12 mesi antecedenti non abbiano provveduto a licenziamenti nella testata di assunzione. Le agevolazioni verranno riconosciute per le assunzioni che interverranno nei prossimi 36 mesi.
A supporto della sostenibilità della gestione previdenziale Inpgi, tra il 2012 ed il 2016 si procederà poi ad un aumento di tre punti percentuali dell'aliquota contributiva a carico dei datori di lavoro, secondo un calendario che porterà l'aliquota rispettivamente al 21,28% a decorrere dal 1 gennaio 2012; 22,28% a decorrere dal 1 gennaio 2014; 23,28% a decorrere dal 1 gennaio 2016.
Previsto l'innalzamento dell'età pensionabile delle giornaliste a decorrere dal 1 luglio 2012, secondo la seguente modulazione: 1 luglio 2012-31 dicembre 2014, età 61 anni; 2015-2016, età 62 anni, 2017-2018, età 63 anni; 2019-2020, età 64 anni; dal 2021 in poi, 65 anni. Alle donne giornaliste verrà comunque riconosciuta la possibilità di accedere alla pensione di vecchiaia sulla base dei requisiti di età in vigore fino al 30 giugno 2012 (60 anni), applicando sull'importo della pensione maturata un abbattimento percentuale permanente in misura direttamente proporzionale agli anni ed ai mesi di anticipo rispetto all'età prevista dalla nuova normativa e che andranno dal 4,76% per un anno di anticipo, al 20% nel caso di anticipo di cinque anni. Nel periodo transitorio (1 luglio 2012-31 dicembre 2020), gli abbattimenti troveranno applicazione nella misura del 50% del loro ammontare (dunque dal 2,38% per un anno di anticipo, sino al 10% nel caso di cinque anni). I nuovi requisiti in vigore dal 1 luglio 2012 non troveranno applicazione nel caso di giornaliste che abbiano maturato i requisiti di età e contribuzione (60 anni di età e 20 di contribuzione) alla data del 30 giugno 2012 ed alle giornaliste che, alla data del 30 giugno 2012, risultino ammesse alla prosecuzione volontaria dei contributi. com/sat/ (ASCA)
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GIORNALISTI: FIRMA ACCORDO FIEG-FNSI SU CONTRATTO ECONOMICO
E' arrivata oggi la firma tra la rappresentanze dei giornalisti e degli editori per il rinnovo della parte economica del contratto di lavoro. Fieg e Fnsi, hanno firmato stasera un accordo che prevede un aumento di 105 euro uguali per tutti in due trance, la prima di 50 euro dal mese di luglio di quest'anno e la seconda di 55 dal giugno del 2012. L'accordo prevede, tra l'altro, in prospettiva anche l'aumento della misura della contribuzione previdenziale; l'innalzamento dell'età pensionabile delle donne iscritte all'Inpgi; alcuni interventi per favorire l'occupazione con incentivi alle assunzioni; un incremento della contribuzione Casagit da parte delle aziende, la creazione di un ente paritetico per la formazione e di una commissione dedicata al lavoro autonomo. (ANSA)