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12/09/2011

Incentivo all’occupazione degli under 35

Cinque mila euro a favore delle imprese per assunzioni a tempo indeterminato

Tra le misure per stimolare il mercato del lavoro e la ripresa dell’occupazione giovanile, il Governo ha adottato un provvedimento che prevede vantaggi economici in favore delle imprese private e delle cooperative che procedano all’assunzione di giovani titolari di un rapporto di lavoro non stabile ovvero che si trovino in uno stato di disoccupazione.

L’agevolazione – che consiste nell’erogazione di un incentivo di 5.000 euro in favore del datore di lavoro – viene riconosciuta nei casi di assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (anche nei casi di trasformazione di un rapporto a termine già in essere) di giovani di età non superiore a 35 anni che siano genitori di figli minori – legittimi, naturali o adottivi – ovvero affidatari di minori e che risultino, all’atto dell’assunzione, disoccupati iscritti presso i Centri per l’impiego (l’iscrizione nelle liste paritetiche FNSI FIEG non è considerato requisito valido) ovvero titolari di un rapporto di lavoro “precario” (contratti a termine, di collaborazione coordinata e continuativa, di somministrazione, di collaborazione occasionale, ecc).

Gli interventi sono finanziati dallo Stato mediante un apposito Fondo istituito presso il Dipartimento della gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri che – sulla base di una specifica convezione – ha attribuito all’Inps il ruolo di ente gestore delle procedure amministrative e finanziarie finalizzate all’erogazione dei benefici.

Le misure incentivanti sono rivolte alla generalità della platea dei giovani e possono trovare, quindi, applicazione anche con riferimento all’assunzione di giornalisti in possesso dei requisiti anagrafici, familiari e lavorativi descritti in precedenza. Le stesse, inoltre, sono cumulabili con altri benefici previsti dalla normativa vigente e, quindi, potranno sommarsi agli sgravi contributivi recentemente deliberati dall’Inpgi – in attesa di approvazione da parte dei Ministeri vigilanti - in materia di assunzioni di giornalisti a tempo indeterminato, rendendo così ulteriormente conveniente, per il datore di lavoro, l’incentivo all’assunzione.

Per l’attuazione delle procedure di accesso ai benefici da parte dei datori di lavoro è necessario, tuttavia, che i giornalisti interessati si iscrivano nell’apposita “banca dati per l’occupazione dei giovani genitori” costituita presso l’Inps. Per l’iscrizione, da effettuare in via telematica solo successivamente alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che avverrà nei prossimi giorni, è necessario essere in possesso di un codice di identificazione personale (pin) rilasciato da tale ente. Chi ne è sprovvisto, può rivolgersi al call center dell'Inps (803.164) ovvero recarsi presso una delle sedi Inps.

“Il provvedimento costituisce – afferma il Presidente Inpgi Andrea Camporese -  un impegno del legislatore nel fornire risorse e strumenti utili per affrontare le ripercussioni in ambito occupazionale del perdurare del grave stato di crisi economica in atto nel Paese. Si tratta di una occasione in più, del tutto coerente con la linea assunta dall’Istituto in tema di sostegno al mercato del lavoro, per favorire una collocazione stabile dei tanti giovani colleghi”.


(www.inpgi.it)

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