News

26/01/2012

No alla chiusura di City: la Subalpina esprime solidarietà

19 giornalisti rischiano il posto. La redazione proclama lo stato di agitazione

L'Associazione Stampa Subalpina esprime solidarietà al Cdr e a tutti i colleghi di City.
Dopo 11 anni, la Rcs ha deciso la sospensione da febbraio di tutte le pubblicazioni del quotidiano free press City, attualmente diffuse in otto città (Torino, Milano, Bologna, Genova, Firenze, Roma, Bari e Napoli).
La decisione colpisce 17 redattori (due in Piemonte), più il direttore Bruno Angelico e il vicedirettore Antonio Di Rosa, una quindicina di collaboratori, i poligrafici e 320 “strilloni” che si occupano della distribuzione del giornale. Tutto questo senza considerare l’indotto.
RCS MediaGroup è un gruppo editoriale internazionale, multimediale, attivo nel settore dei quotidiani (Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport, ecc.), dei periodici e dei libri, nel comparto della radiofonia, dei new media e della tv digitale e satellitare.
Nel ribadire la sua solidarietà ai colleghi, l'Associazione Stampa Subalpina auspica che l’azienda tuteli il lavoro dei giornalisti, dei collaboratori e dei poligrafici, considerandone la ricollocazione all’interno delle molteplici testate e iniziative del gruppo Rcs.



  ***

RCS CHIUDE CITY
    La Rcs Mediagroup (Rizzoli Corriere della Sera), che possiede al 100% City Italia Spa, getta la spugna nel comparto free press.   Ci è stato comunicato che l’Editore ha deciso la sospensione, entro febbraio 2012, di tutte le pubblicazioni del quotidiano City attualmente diffuso in otto città: Milano, Torino, Bologna, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Bari.   Le ragioni addotte dalla Rcs sono di carattere economico legate al calo dei fatturati pubblicitari.   Per contrastare tale fenomeno nell’ultimo anno questo cdr e la redazione hanno responsabilmente accettato un doloroso piano di tagli, imposto dall’Azienda, che ha portato anche alla fuoriuscita di cinque redattori, con un impatto considerevole su un corpo redazionale che prima della cura dimagrante contava 24 unità.   Paradossalmente, malgrado un vistoso calo di investimenti, proprio nel 2011 il gradimento è ulteriormente cresciuto arrivando ad un totale 1.786.000 lettori, che ha fatto di City il sesto quotidiano più letto d’Italia.   In questi 11 anni di vita i giornalisti di City hanno fatto il loro lavoro con professionalità, competenza, passione e senso di responsabilità, in un percorso di crescita professionale tangibile come, ad esempio, il lavoro su più piattaforme.   Ora, quanto meno, ci aspettiamo e chiediamo con forza che la Rcs, primo gruppo editoriale italiano, si assuma le proprie responsabilità e tuteli il lavoro dei 19 giornalisti della redazione, dei collaboratori e dei poligrafici di City, con la piena ricollocazione di tutti i colleghi all’interno delle testate del gruppo.  
Il cdr di City


***

LA REDAZIONE DI CITY PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE


La redazione di City, riunita in assemblea, proclama lo stato di agitazione permanente e vara un pacchetto di proteste multimediali: occupazione del proprio sito web, profilo facebook, colonna degli sms.
L’iniziativa è stata decisa dalla redazione dopo l’annuncio della sospensione delle pubblicazioni del quotidiano free press di Rcs Mediagroup entro la fine di febbraio.

Da oggi quindi sia sul sito del giornale che su facebook sono disponibili gli aggiornamenti sullo stato della protesta. Chi vuol dire “no alla chiusura di City”  può cliccare "mi piace" sull'omonima pagina di facebook; può scrivere all’indirizzo city@rcs.it o mandare un sms al 342411173: i messaggini saranno pubblicati sul giornale.

La redazione ha anche deciso di sospendere i turni di ribattuta e si scusa con i lettori che non potranno avere a disposizione sul giornale del giorno dopo le notizie di tarda serata, come i risultati delle partite di calcio.

Il cdr ringrazia tutti i colleghi e i lettori per la tangibile dimostrazione di solidarietà dimostrata nei confronti di chi lavora a City.

Condividi:

C.F. 80089510012 - Copyrights © 2016.
Registrazione Tribunale di Torino n.1913 del 31/1/1968 Iscritto registro Sicid n. 11095/16 V.G. N. 49/2016 Registro Stampa del 3/11/2016

  • Ordine dei Giornalisti del Piemonte.
  • FNSI.
  • Fondo giornalisti.
  • Ordine giornalisti Piemonte.
  • IMPGI.
  • CASAGIT Piemonte.
  • Centro Studi Pestelli.
  • Circolo della Stampa.
  • ungp.