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03/04/2012

Iniziative congiunte contro il precariato giornalistico

Ordine dei Giornalisti del Piemonte e Associazione Stampa Subalpina si rivolgono alla Regione

Care colleghe, cari colleghi,
pubblichiamo la lettera che Associazione Stampa Subalpina e Ordine dei Giornalisti del Piemonte hanno inviato alla Regione Piemonte (Governatore, Assessori, Gruppi consiliari, Corecom) con l'intento di aprire un tavolo per varare iniziative studiate e congiunte contro il precariato giornalistico.
Un saluto cordiale e auguri di Buona Pasqua.

Il segretario
Alessandra Comazzi

***
Al Governatore della Regione Piemonte
ROBERTO COTA

All' Assessore al Lavoro e Formazione Professionale
CLAUDIA PORCHIETTO

All' Assessore allo Sviluppo economico, Ricerca e Innovazione
MASSIMO GIORDANO

All' Assessore alla Cultura, Patrimonio linguistico e Politiche giovanili
MICHELE COPPOLA

Ai Gruppi consiliari della Regione Piemonte
IL POPOLO DELLE LIBERTÀ
PARTITO DEMOCRATICO
LEGA NORD - BOSSI
ITALIA DEI VALORI LISTA DI PIETRO
MOVIMENTO 5 STELLE
UNIONE DI CENTRO
GRUPPO MISTO
GRUPPO PENSIONATI CON COTA
INSIEME PER BRESSO
MODERATI
PER LA FEDERAZIONE – SINISTRA EUROPEA
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ CON VENDOLA
UNITI PER BRESSO
VERDI-VERDI-L’AMBIENTALISTA PER COTA

Al Presidente del Corecom
BRUNO GERACI



Egregi Presidenti e Assessori,

se l'informazione è un pilastro irrinunciabile della nostra democrazia, ebbene la democrazia è in pericolo. Perché in pericolo è l'informazione.

Non parliamo - qui - della crisi economica, che sta falcidiando ormai da anni le vendite, i fatturati pubblicitari e i bilanci degli editori; di digital divide; di indici di lettura sempre troppo bassi.

Parliamo di precariato giornalistico: sempre più spesso chi ci fornisce le notizie (tramite carta, web o emittenza) è un giornalista sottopagato.

Dati recenti evidenziano, infatti, che nel mondo dell’informazione gli operatori con contratti di lavoro autonomo o parasubordinato sono ormai più del doppio dei giornalisti con contratto da lavoratore dipendente: in Piemonte si stimano oltre 2.000 collaboratori e freelance e per la maggior parte di loro la paga media non arriva a 5.000 euro lordi l’anno.

Un giornalista precarizzato, poco pagato e con scarse prospettive è un lavoratore facilmente ricattabile e condizionabile, che difficilmente può mantenere vivo quel diritto insopprimibile di informazione e di critica che sta alla base dell’ordinamento professionale e della nostra democrazia.

E' necessario un piano straordinario contro il precariato giornalistico.

A livello nazionale Ordine dei Giornalisti e Federazione della Stampa hanno varato la Carta di Firenze, una carta deontologica sui diritti dei giornalisti precari, contro lo sfruttamento, per dare nuova dignità alla professione e per un’informazione di qualità.

Ordine dei Giornalisti e Federazione della Stampa auspicano, inoltre, la rapida approvazione da parte del Parlamento della legge sull’ "equo compenso", per vietare l’erogazione di contributi pubblici agli editori che non rispettano retribuzioni congrue.

Alcune amministrazioni regionali in Italia (Veneto, Toscana) hanno votato mozioni che impegnano le rispettive Giunte ad attivarsi per contrastare le condizioni di sfruttamento dei giornalisti precari e i livelli inaccettabili delle loro retribuzioni.

La Regione Veneto potrebbe a breve varare, prima in Italia, una legge contro il precariato giornalistico. La futura legge - bipartisan: la proposta è firmata dall'assessore Elena Donazzan (Pdl) e dai consiglieri Graziano Azzalin (Pd) e Gustavo Franchetto (Idv) - farà leva anche sulla collaborazione col Corecom per stilare un elenco di editori virtuosi, che saranno privilegiati nell'erogazione, ad esempio, dei fondi che la Regione stanzia per la propria comunicazione istituzionale.

Ci rivolgiamo a Voi

- per chiedere attenzione verso un problema cruciale per l'informazione;
- per incontrarci e valutare insieme la situazione e le iniziative da prendere;
- perché si apra anche in Piemonte un tavolo regionale con gli editori e gli organi di rappresentanza dei giornalisti;
- perché si promuovano percorsi di formazione e di aggiornamento professionale rivolti anche all’autoimprenditorialità.

In attesa del vostro cortese riscontro, porgiamo i migliori saluti.

Ordine dei Giornalisti del Piemonte
Il presidente Alberto Sinigaglia

Associazione Stampa Subalpina
Il segretario Alessandra Comazzi

 

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