Care colleghe e cari colleghi,
l’emittenza radiotelevisiva locale sta attraversando un momento di forte crisi in tutta Italia. Il Piemonte non ne è immune e non passa settimana senza che nuove aziende chiedano il ricorso agli ammortizzatori sociali.
Altre hanno, invece, diradato il pagamento degli stipendi lamentando crisi di liquidità. Le ragioni sono note e hanno a che vedere principalmente con un quadro normativo che nel nostro paese, nel campo radiotelevisivo, ha favorito nel tempo il consolidamento degli operatori più forti togliendo a poco a poco risorse alla voci più piccole. Una realtà aggravata talvolta dalla debolezza progettuale di quelle emittenti che non hanno saputo innovare la loro offerta.
Il passaggio al digitale terrestre, che ha costretto le aziende a ingenti investimenti per adeguare gli apparati, e la crisi, che ha più che dimezzato gli investimenti pubblicitari, rischiano di rappresentare ora il colpo di grazia per un intero settore.
I prossimi mesi saranno decisivi. Senza interventi strutturali molte televisioni rischiano la chiusura e alcune in regioni diverse dal Piemonte hanno già iniziato le pratiche per la restituzione delle frequenze.
Se ciò accadesse si tratterebbe di uno shock occupazionale forte, considerato che nella nostra regione lavorano in questo ambito oltre mille persone, cento dei quali giornalisti, ma anche di un intollerabile impoverimento al tessuto sociale e culturale.
Una situazione di forte difficoltà che sta impegnando a fondo il sindacato dei giornalisti, che ha chiesto insieme a Cgil, Cisl e Uil un incontro urgente all’assessore regionale al lavoro Claudia Porchietto, incontro che è stato fissato per il prossimo 16 ottobre.
A due giorni di distanza da quella data abbiamo quindi pensato di convocare una
ASSEMBLEA DEI GIORNALISTI DELL’EMITTENZA
GIOVEDI’ 18 OTTOBRE - ORE 21
STAMPA SUBALPINA, CORSO STATI UNITI 27, TORINO
Sarà l’occasione per aggiornarvi sulle azioni che stiamo mettendo in campo, oltre che per conoscere e condividere la situazione.
Contando in una vostra numerosa partecipazione, vi saluto cordialmente.
Stefano Tallia
Segretario Associazione Stampa Subalpina