Il Direttivo del gruppo pensionati del Piemonte ha esaminato lunedì 5 novembre, nella consueta riunione di inizio mese aperta a tutti gli iscritti, i principali temi che preoccupano il sindacato e il mondo dell'informazione: crisi dell'occupazione, difficoltà economica, attacchi alla libertà di stampa. In particolare l'assemblea ha discusso circa le prospettive del Fondo di perequazione, alla luce delle decisioni adottate nella prima riunione del Comitato tecnico, riguardanti la gestione delle somme accumulate e l'ipotesi di utilizzarne una consistente parte per una prima erogazione a favore dei colleghi pensionati , molti dei quali stanno vivendo momenti difficili
Rispondendo alla richiesta rivolta ai Gruppi dall'Esecutivo dell'Ungp, i pensionati piemontesi ritengono giusto non aspettare e disporre della somma che il comitato riterrà disponibile immediatamente, date le condizioni difficili che attraversa la categoria.
Ritiene a questo proposito che i beneficiari dovrebbero essere soprattutto se non esclusivamente i titolari di pensioni basse fino a un limite di reddito che deciderà il comitato
Questo per venire incontro da subito alle aspettative dei colleghi che hanno visto nel fondo uno strumento frutto della solidarietà dei colleghi attivi e utile a intervenire in momenti in cui la crisi si fa più sentire.