Mercoledì 16 gennaio il Master in Giornalismo dell’Università di Torino verrà intitolato a Giorgio Bocca (Cuneo, 28 agosto 1920 – Milano, 25 dicembre 2011). La ragione di questa scelta è che Bocca, insieme a Oriana Fallaci, Indro Montanelli, Eugenio Scalfari e pochi altri, è uno dei maestri del giornalismo italiano contemporaneo riconosciuti da tutti.
Ma ci sono almeno altre due ragioni: da un lato la presenza all’interno del Master nel biennio 2010/2012 di tre studenti su 20 provenienti dalla provincia di Cuneo, terra natia di Bocca, (una presenza che era stata costante anche nei bienni precedenti). Sono stati proprio questi giovani, sull’onda dell’emozione suscitata dalla scomparsa di un maestro della professione per la quale si stavano preparando, a suggerire per primi la scelta di chiamare col nome di Bocca la “loro” scuola.
Dall’altro lato va ricordato che Torino è stata la culla della formazione giornalistica di Bocca. Prima, per un anno, nel quotidiano ‘Giustizia e Libertà’, nella redazione del quale era entrato all’indomani della Resistenza. Sul foglio azionista torinese, Bocca manifestò precocemente le sue grandi qualità, primo tra i giornalisti italiani a scoprire e intervistare in Friuli l’avanguardia dei soldati italiani scampati al fronte russo. Subito dopo, Bocca passò alla “Gazzetta del Popolo”, dove completò la prima fase della sua preparazione per poi avviarsi alla carriera milanese.
La cerimonia di intitolazione del Master è fissata per mercoledì 16 gennaio, alle 10, nell'Aula Magna del Rettorato, in via Po 17, a Torino. Sono previsti gli interventi di Guido Besana, della Giunta esecutiva Fnsi ("Scuola di vita e percorsi universitari"); e di Ezio Mauro, direttore di Repubblica ("Un'idea testarda di libertà"). Porteranno i loro saluti Sergio Roda, prorettore dell'Università di Torino; Piero Fassino, sindaco di Torino; Alberto Sinigaglia, presidente dell'Ordine dei giornalisti del Piemonte; Giovanni De Luna, vicepresidente dell'Istituto per la storia della Resistenza "Giorgio Agosti"; e Gian Paolo Caprettini, direttore del Master in Giornalismo.