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23/03/2013

Previdenza, la busta arancione

Quanto prenderò di pensione? Al via il calcolatore

L’Associazione degli Enti di Previdenza Privatizzati, in partnership con il Ministero del lavoro e l’Inps, metterà a disposizione degli iscritti tutte le informazioni necessarie per ricostruire il proprio percorso pensionistico, integrando contributi previdenziali versati in differenti gestioni Inps, presso altre Casse o fondi, inclusi i periodi figurativi, i riscatti e le ricongiunzioni.

Un estratto conto personale integrato (ICE) che darà la possibilità al professionista, con una consultazione on line sul portale dell’ultimo Ente in cui risulta iscritto, di avere il polso della situazione, il controllo trasparente di quanto versato. Inoltre il servizio è interattivo. L’iscritto potrà, quindi, segnalare eventuali incongruenze, problemi o chiedere chiarimenti.

“Da tempo sosteniamo la necessità di una maggiore cultura della previdenza – spiega Andrea Camporese, presidente dell’AdEPP – un’informazione trasparente e completa è il primo passo. I nostri iscritti devono essere consapevoli del loro destino previdenziale. Essere a conoscenza di quanto maturato fino ad ora, significa avere la possibilità di intervenire oggi, per tempo, sull’adeguatezza della prestazione che si riceverà, scegliendo così anche eventuali forme di integrazione previdenziale”.

“Da qui – conclude Camporese – la scelta di contribuire a costruire un’anagrafe unica con l’Inps e il Ministero del Lavoro, fornendo tutti i dati in nostro possesso. Una volta costruita l’intera storia previdenziale del lavoratore dobbiamo andare oltre e mettere al centro dell’agire il tema dell’adeguatezza che si evidenzierà in tutta la sua gravità quando i giovani di oggi saranno i pensionati del domani. Dopo la sostenibilità, è la sfida prossima che vogliono vincere le Casse iscritte all’AdEPP. Servono però scelte politiche chiare e consapevoli”. (fonte: Adepp)

CONOSCI LA TUA PENSIONE

Il percorso verso una maggiore trasparenza e una più completa informazione sul futuro previdenziale dei lavoratori italiani si arricchisce oggi di tre nuovi servizi che saranno attivati nelle prossime settimane, in stretta collaborazione tra il Ministero del Lavoro, l'INPS e l'Adepp, l'Associazione delle Casse previdenziali che gestiscono la previdenza obbligatoria dei liberi professionisti.

Si tratta di un percorso di conoscenza del proprio conto pensionistico, necessario per porre le basi per la consapevolezza della prestazione previdenziale e delle variabili che rendono possibile il calcolo o la proiezione.

Il percorso è scandito da un calendario preciso, e che si articola  in tre distinte fasi: la prima riguarda l’operazione “Estratto Conto Integrato”; la seconda è il rilascio del servizio “Calcolatore della pensione”; la terza sarà la definizione del servizio “Simulatore della pensione”.

L’Estratto Conto Integrato (ECI)

In Italia esiste una platea stimata di 5-6 milioni di lavoratori che hanno contributi previdenziali versati in differenti gestioni Inps o presso diverse Casse previdenziali. Per assicurare una completa informazione (e un possibile controllo) dello stato della loro contribuzione previdenziale è stato avviato il progetto “Estratto conto integrato” (Eci), per poter fornire la visione completa della contribuzione previdenziale individuale, con un’unica operazione di consultazione. Lo scorso anno, in via sperimentale, un campione di 100mila lavoratori, che si trovano in questa situazione, hanno avuto la possibilità di consultare online il loro Eci, tramite il sito dell’ente previdenziale presso cui attualmente versano i contributi. Oltre alla consultazione era possibile fornire – con una interfaccia online - le indicazioni circa eventuali “buchi” o incongruenze. Grazie alla collaborazione tra Inps e le Casse previdenziali un altro milione di cittadini – che riceveranno nelle prossime settimane una lettera dagli enti previdenziali presso i quali sono attualmente assicurati - potrà usufruire dello stesso servizio, consultando tutti i periodi riguardanti la posizione assicurativa del contribuente, anche se maturati presso enti, casse, fondi e gestioni diverse, inclusi i periodi figurativi, i riscatti e le ricongiunzioni.

L’Eci potrà essere consultato sui portali degli enti che forniscono le informazioni previdenziali al Casellario dei Lavoratori Attivi, istituito presso l’Inps (Inps, Enasarco e Casse previdenziali degli ordini professionali). Ciascun contribuente potrà verificare la propria posizione contributiva on line, con accesso personalizzato, sul portale dell’ultimo Ente in cui risulta iscritto.

Il servizio è interattivo e permette la segnalazione di eventuali problemi e incongruenze, che vengono indirizzate all’ente di competenza.

Calcolatore della pensione

A partire dal prossimo mese di aprile sarà attivata sul sito dell’Inps (www.inps.it, tra i servizi online) una procedura denominata “Calcolatore della pensione” che consentirà agli iscritti all’Inps di conoscere in via previsionale la data del proprio pensionamento e l’importo presuntivo della pensione.

Nella prima fase (da aprile) potranno accedere al servizio solo i lavoratori iscritti all’Inps nati prima del 31 dicembre 1955, che sono in possesso di contribuzione accreditata in una sola delle seguenti gestioni:
- Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti;
- Gestioni Speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti);
- Gestione separata.

Solo per coloro che hanno contributi accreditati sia nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti sia nella Gestione separata, il servizio consente anche il calcolo della pensione in regime di totalizzazione tra le due gestioni. Il servizio non potrà essere utilizzato da chi è già titolare di pensione.

Nei prossimi mesi il servizio verrà progressivamente attivato in modo da renderlo disponibile a tutti i lavoratori in prossimità del conseguimento dei requisiti di pensione.

Simulatore della pensione

Per i lavoratori più giovani, per i quali la lontananza dal momento della pensione non consente di formulare ipotesi sufficientemente attendibili di calcolo della pensione (troppe le variabili: l’evoluzione retributiva individuale, gli anni e la continuità del lavoro, la scelta del periodo di pensionamento, etc.), è in corso di realizzazione una procedura che consentirà comunque di eseguire una simulazione del calcolo della propria pensione. Il rilascio del servizio avverrà entro la fine del corrente anno.

Partendo dall’estratto conto dei contributi effettivamente versati all’Inps, il “Simulatore della pensione” fornirà ai lavoratori più giovani uno strumento in grado di elaborare differenti scenari previdenziali (sulla base di profili codificati) proiettando ipotesi collegate all’atteso futuro lavorativo.

 
I lavoratori più giovani avranno così a disposizione uno strumento fondamentale di educazione al risparmio previdenziale e di grande valore formativo, che potrà fornire indicazioni utili per compiere con maggiore consapevolezza le scelte che si troveranno a dover compiere nel loro futuro lavorativo e nell’eventuale scelta di forme di integrazione previdenziale.
 

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