L’emittenza radiotelevisiva locale piemontese si trova ormai da un anno in una fase di forte crisi. Si tratta di un settore all’interno del quale lavorano oltre mille tra tecnici e giornalisti, e che al momento si regge solo grazie all’utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga, i cui finanziamenti vanno esaurendosi.
In assenza di politiche per il rilancio, tra non molto voci importanti del territorio piemontese rischiano di scomparire, provocando una perdita non solo occupazionale ma anche culturale, di informazione e democratica.
Questa mattina, venerdì 29 marzo, Associazione Stampa Subalpina con Slc–Cgil, Fistel–Cisl, Uil Comunicazione hanno tenuto una conferenza stampa a Palazzo Ceriana Mayneri.
Vedi:
http://torino.repubblica.it/cronaca/2013/03/29/news/la_crisi_delle_tiv_locali_chiude_telesubalpina-55575505/
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/piemonte/2013/03/29/Telesubalpina-ferma-produzioni-Piemonte_8476431.html
http://www.lastampa.it/2013/03/29/cronaca/cala-il-sipario-su-telesubalpina-chiude-la-produzione-in-piemonte-vhZEXcY9fjVxcFNoazhgAO/pagina.html