"Le parole giuste per raccontare la violenza sui più deboli". Ovvero medici e giornalisti a confronto, giovedì 24 ottobre, alle 21, a Palazzo Ceriana (in corso Stati Uniti 27, a Torino), in un incontro pubblico organizzato da Lettera Ventitré con il patrocinio della Stampa Subalpina
Lettera Ventitré ha pensato un ciclo di tre incontri pubblici volti ad approfondire linguaggi e situazioni del giornalismo in via di trasformazione. Cronaca, Esteri e Sport finiranno sotto la lente di tre serate a ingresso libero, che conteranno sulla partecipazione di giornalisti e addetti ai lavori.
La rassegna comincia giovedì 24 ottobre con questo appuntamento:
“Le parole giuste per scriverla: la violenza su donne e bambini raccontata dai medici”.
Operatori dell’informazione e della sanità a confronto. Alla ricerca di un linguaggio adeguato a trattare le vicende di abuso e maltrattamento: nel rispetto delle vittime e del dovere d’informazione.
Ne discutono:
• Dott.ssa Silvia Donadio, medico responsabile Centro Svs (Soccorso violenza sessuale) dell’Ospedale Sant’Anna;
• Dott. Luca Gastaldo, medico pediatra Ambulatorio Bambi (Bambini abusati maltrattati) dell’Ospedale Infantile Regina Margherita;
• Marco Accossato, redattore de La Stampa.
Modera l’incontro:
Salvo Anzaldi, giornalista, Lettera Ventitré.
Questi gli altri due appuntamenti in programma:
• martedì 12 novembre, “L’America è lontana, il resto del mondo ancor di più. Perché i media italiani snobbano gli esteri”;
• giovedì 28 novembre, “Dal Bernabeu allo streaming: come Internet e la pay tv hanno cambiato il modo di raccontare il calcio”.
Lettera Ventitré è un collettivo di giornalisti e professionisti della comunicazione che si occupa di formazione nell’ambito del giornalismo, rivolgendosi anche a editori, scuole, imprese pubbliche e private. Info: www.letteraventitre.com