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21/11/2013

Dal Bernabeu allo streaming, incontro il 28 novembre

Come Internet e la pay tv hanno cambiato il modo di raccontare il calcio

“Dal Bernabeu allo streaming: come Internet e la pay tv hanno cambiato il modo di raccontare il calcio”. E' il titolo dell’incontro di giovedì 28 novembre, alle 21, a Palazzo Ceriana Mayneri, in corso Stati Uniti 27, a Torino, organizzato da Lettera Ventitré con il patrocinio della Stampa Subalpina.

Interverranno:
- Marco Ansaldo, La Stampa;
- Francesco Marino, TgR Piemonte;
- Darwin Pastorin, QuartaRete Tv.
Modererà l'incontro:
- Silvia Garbarino, La Stampa, giornalista sportiva dell'anno 2013.

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Tra la vittoria azzurra ai Mondiali di calcio del 1982 (Italia-Germania 3 a 1 allo stadio Bernabeu di Madrid) e quella del 2006 (l'Italia batte la Francia ai rigori all'Olympiastadion di Berlino) sono passati 24 anni lunghi quanto un paio di ere geologiche. Se i ricordi del trionfo spagnolo sono quasi tutti filtrati dalla voce di Nando Martellini e dalla prima pagina della Gazzetta dello Sport (“Campioni del mondo!”), quelli del successo in terra tedesca si confondono nei mille rivoli di un’offerta che da qualche anno personalizza anche il modo di fruire il pallone.
Streaming, pay tv, flash interview: tutte espressioni che nell’ '82 non significavano nulla e che, oltre a cambiare le abitudini del tifoso, hanno anche cambiato il modo di lavorare dei giornalisti che dagli stadi di tutto il mondo raccontano le partite di calcio.

Di questo e di altro si parlerà giovedì sera con alcune tra le firme più prestigiose del giornalismo sportivo italiano. Porteranno la voce di chi era in tribuna l’11 luglio dell’82 al Bernabeu come l’8 luglio del 2006 a Berlino, di chi prova a raccontare su carta la partita che la tv ha appena sezionato attimo per attimo, di chi la stessa partita l’ha appena raccontata al microfono e di chi ha battezzato la tivù a pagamento che oggi ci porta a casa in tempo reale tutti i gol della nostra squadra del cuore.

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Si tratterà del terzo e ultimo incontro del ciclo organizzato da Lettera Ventitré con il patrocinio della Stampa Subalpina. In quelli precedenti s’era parlato de “Le parole giuste per scriverla: la violenza su donne e bambini raccontata dai medici” (24 ottobre) e de “L’America è lontana, il resto del mondo ancor di più. Perché i media italiani snobbano gli esteri” (12 novembre).

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Lettera Ventitré è un collettivo di giornalisti e professionisti della comunicazione che si occupa di formazione nell’ambito del giornalismo rivolgendosi anche a editori, imprese pubbliche e private, scuole di ogni ordine e grado.
info: www.letteraventitre.com - email: info@letteraventitre.com - mobile: +39.328.1767403.


 

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