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20/01/2014

GIORNALISMO INVESTIGATIVO: WORKSHOP IL 4 FEBBRAIO

Con Leonida Reitano, autore di “Esplorare Internet”. Per gli iscritti alla Subalpina

Care colleghe, cari colleghi,
informatica e giornalismo si stanno intrecciando sempre di più, aprendo spazi di indagine prima impensabili. Il quadro strategico dell’informazione del futuro vede ormai una presenza massiccia di abilità relative a Internet (Data Journalism, Open Source Intelligence, Computer Assisted Reporting) e in linea generale l’uso di strumenti informatici per estrarre, manipolare e analizzare dati e informazioni.
L’Associazione Stampa Subalpina ha organizzato per queste ragioni una serata dedicata al “giornalismo investigativo”.  Martedì 4 febbraio, alle 21, a Palazzo Ceriana Mayneri, in corso Stati Uniti 27, Torino, Leonida Reitano, presidente dell’Associazione Giornalismo Investigativo e autore di un manuale sul tema (“Esplorare Internet – Manuale di investigazioni digitali e Open Source Intelligence”, Minerva Edizioni), terrà un workshop per introdurre gli strumenti informatici necessari – oggi e soprattutto domani - al giornalista, che dovrà essere al contempo un data analyst, un esperto di hacking, di tecniche di intelligence e di organizzazione di grandi set di dati, di uso dei social network, di strumenti di promozione e diffusione tipici del marketing virale.
Con il segretario dell’Associazione Stampa Subalpina, Stefano Tallia, e Leonida Reitano interviene Raphael Zanotti de La Stampa.
Il workshop è riservato ai colleghi iscritti alla Subalpina e in regola con le quote. E’ necessario comunicare la propria adesione con una mail a segreteria@stampasubalpina.it oppure telefonando allo 011.562.33.73.


Il libro

Esplorare Internet
Manuale di investigazioni digitali e Open Source Intelligence


Questo è il primo manuale italiano rivolto all’utilizzo professionale della rete Internet per ricavare informazioni su fenomeni sociali e criminali, persone fisiche e giuridiche, profili individuali e collettivi. Un manuale per i giornalisti d’inchiesta, ma che torna utile a tutte le professioni aventi a che fare con l’investigazione. La metodologia illustrata è l’OSINT (Open Source Intelligence, analisi delle fonti aperte) che comprende diversi ambiti disciplinari combinati tra loro. Attraverso l'analisi delle fonti aperte su Internet è possibile ottenere informazioni significative pur partendo da pochissimi dati. L'indirizzo di un sito web, un'email, un semplice curriculum vitae possono diventare delle miniere di notizie e dettagli informativi. In un mondo aperto come quello di Internet, documenti, dati e informazioni saranno sempre più messi a disposizione degli utenti della rete. Conviene essere preparati per sfruttare questa immensa risorsa.

L'autore
Leonida Reitano è dottore di ricerca in Sociologia della Comunicazione e McLuhan Fellow dal febbraio 2003. Ha insegnato presso la Facoltà di Sociologia di Urbino e dal 2007 è Presidente dell’Associazione di Giornalismo Investigativo e svolge attività di ricerca e di didattica nell’ambito delle metodologie legate al giornalismo d’inchiesta. Nel 2009 ha frequentato la Summer School del Center for Investigative Journalism di Londra diplomandosi come esperto di Computer Assisted Reporting (CAR) e di Open Source Intelligence (OSINT). Attualmente si occupa di giornalismo d’inchiesta, geopolitica e studi sui new media. Per l’inchiesta Toxic Europe ha vinto il Premio Best International Crime Report organizzato dal Premio Ilaria Alpi.

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