Cari colleghi,
sono Alessandra Comazzi e vi scrivo a nome del Gruppo Freelance della Subalpina.
Come sapete, il segretario Tallia e io concepiamo un sindacato che si adatti ai tempi e alle necessità degli iscritti. Da un lato, quindi, l’attività strettamente sindacale legata a vertenze, stati di crisi, conflitti aziendali. Dall’altro, un impegno parallelo dedicato proprio ai colleghi che, sempre più numerosi, lavorano come liberi professionisti (o, troppo spesso, precari). E quindi ecco i momenti di accompagnamento al lavoro, le giornate dedicate all’uso professionale dei social network, all’uso della telecamera, all’uso della voce, al giornalismo investigativo.
Vogliamo che questa via sia sempre più rigogliosa. Stiamo lavorando alle convenzioni: oltre a quella con l’avvocato del lavoro, anche con il commercialista, il fiscalista, ma anche semplici esercizi commerciali. Insomma, un sindacato di vertenze e di servizi.
Proprio per aiutarci a capire quali sono le esigenze dei colleghi, mi piacerebbe, ci piacerebbe, che una volta ci incontrassimo, tutti noi, freelance e no, per individuare altre vie da percorrere. Compatibilmente con le nostre forze. Il sindacato ha la forza che gli danno i suoi iscritti. Perché iscriversi? Per tutte le cose che ho detto prima, ma anche per un senso di appartenenza, e perché stare uniti è meglio che stare separati, soprattutto in momenti come questo.
L'appuntamento è lunedì 31 marzo alle 21 in Subalpina, corso Stati Uniti 27, Torino.
Vi attendo numerosi.
Un saluto cordiale.
Alessandra Comazzi