Per il ciclo “La cultura del mondo a colloquio con Torino”, il Circolo della Stampa (in collaborazione con l’Università degli studi di Torino, l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e l’Associazione Stampa Subalpina) organizza un incontro con Maria Teresa Orsi, traduttrice del “Genji Monogatari”, edito da Einaudi.
L'appuntamento è per giovedì 29 maggio, alle 18, a Palazzo Ceriana Mayneri, in corso Stati Uniti 27, a Torino.
Nell’anno mille, a Kyoto, una dama della corte imperiale (dove sta nascendo, sul modello della poesia cinese, la letteratura del Giappone) decide di dedicarsi alla scrittura, ma in prosa e in giapponese. Scrive di quello di cui si occupano le dame per passare il tempo: l’amore, la bellezza, la tristezza dell’attimo fuggente. Nasce così, sotto il pennello di Murasaki Shikibu, il primo – e forse il più grande - romanzo della letteratura mondiale: La storia di Genji (Genji Monogatari).
Mille anni dopo, un altro scrittore scriverà degli stessi temi con lo stesso genio letterario: si chiamerà Marcel Proust, la cui “Recherche du temps perdu” sembra la traduzione occidentale dell’analisi psicologica compiuta dalla dama di Kyoto.
E’ recentissima (Torino, Einaudi 2012) la prima traduzione italiana dal giapponese antico del grande romanzo finora conosciuto solo grazie alle traduzioni inglesi o dall’inglese.
L’incontro con la traduttrice Maria Teresa Orsi, docente di Lingua e letteratura giapponese all’Università La Sapienza di Roma, sarà anche l’occasione per uno sguardo comparativo sulle culture d’Oriente e d’Occidente.
A colloquio con Maria Teresa Orsi, Marina Giaveri docente di Letterature comparate all’Università degli studi di Torino.
Ingresso libero fino a esaurimento posti