L'associazione ADS, accertamenti diffusione stampa, ha pubblicato i dati relativi al mese di giugno, e quindi il consuntivo del secondo trimestre di quest'anno. In Italia ogni giorno risultano 4,3 milioni di copie diffuse (sommando cartaceo e digitale) e 4 milioni di copie vendute.
Per il settore editoriale il traino sta venendo dalle copie digitali, il cui peso sul totale delle diffusioni è balzato dal 6 al 12% in un anno: sono salite a 504.015, un anno fa erano 299.000.
II Sole 24 Ore si conferma il primo quotidiano in Italia con 183.182 copie "2.0" (abbonamenti compresi): per il secondo mese consecutivo le copie digitali hanno superato le vendite cartacee (183.182 contro 180.109; 368.059 copie totali). Il Corriere della Sera è sul secondo gradino del podio con 88.789 copie digitali di media ogni giorno. Se si guarda, invece, al dato complessivo di vendite e diffusioni cartacee e digitali, il quotidiano di via Solferino rimane il primo in Italia con 411.169 copie (per quanto a giugno registri un -8,8% rispetto a maggio).
Il terzo player nella classifica 2.0 è la Repubblica, a quota 67.202 copie digitali; 378.558 le copie totali.
All'interno della top ten dei quotidiani italiani c’è poi la Gazzetta dello Sport, al quarto posto con 269.998 copie: in giugno ha capitalizzato il Mondiale di calcio, con +15,3% rispetto a maggio, e distanziando La Stampa (227.928 copie, stabile). Italiana Editrice, la società nella quale saranno riunite le testate La Stampa e II Secolo XIX, se fosse già stata operativa in giugno avrebbe totalizzato 285.040 copie diffuse complessivamente.
Il Messaggero si conferma sesto (147.224 copie) mentre il Corriere dello Sport (112.485) supera il Resto del Carlino (121.512) conquistando il settimo posto.
Al 14° posto sugli oltre 60 quotidiani in Italia si attesta il Tuttosport del lunedì con 73.050 copie.