Si restringe sempre di più il campo del lavoro giornalistico dipendente, con una massiccia espulsione dalle redazioni, mentre il peso delle testate tradizionali in termini di occupazione diminuisce sensibilmente.
La ‘’bolla’’ del lavoro autonomo (o parasubordinato) continua intanto a gonfiarsi tanto che, almeno sul piano quantitativo, esso domina l’ industria giornalistica, coprendo ora quasi due terzi dei giornalisti attivi ma raccogliendo redditi fra le 5,6 e le 6,9 volte inferiori a quelli medi dei giornalisti salariati.
Sono le principali linee di fondo dell’ evoluzione del sistema dell’ informazione giornalistica in Italia che emergono dal quinto Rapporto sulla professione in Italia, realizzata sulla base dei dati (aggiornati al 31 dicembre 2013) forniti a Lsdi dagli enti professionali: Casagit, Fnsi, Inpgi, Ordine.
IL RAPPORTO INTEGRALE