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27/01/2015

IN RICORDO DI GIORGIO GARDIOL

Borse di studio per giovani giornalisti, domande entro il 15 marzo

L’Associazione culturale “Stranamore”, l’Associazione “Per la conoscenza, la difesa, l’attuazione della Costituzione”, Riforma-L’Eco delle Valli Valdesi, l’Associazione culturale “Pensieri in Piazza”, l’Arci di Pinerolo hanno dato vita ad un Comitato finalizzato all’elaborazione di un progetto per l’assegnazione di borse di studio di giornalismo in memoria di Giorgio Gardiol, con il Patrocinio del Comune di Pinerolo.

Bando di concorso presentato alla Tavola Valdese per accedere al finanziamento “Otto per Mille”.
Il bando si rivolge a giornalisti precari e ad aspiranti giornalisti in età tra i 22 e i 30 anni su tutto il territorio nazionale per l’assegnazione di tre borse di studio così suddivise: 1° Premio 2.500 euro, 2° Premio 1.500 euro, 3° Premio 1.000 euro.
I candidati dovranno presentare un articolo a tema ambientalista a scelta tra:
1.    “Ecco: montagna è andare e ritornare lasciandola com’è. Non più per noi che nella cinquantina abbiamo già molto strofinato i corpi nelle rocce, ma per quelli che verranno e che da una cima di montagna si possono già intravedere. Siano benvenuti lassù tutti quelli che vengono col desiderio di giocare pulito con il mondo.” (Erri De Luca)
2.    Sviluppo sostenibile (Protocollo di Kyoto) o decrescita (Serge Latouche)? E’ possibile per un’impresa mantenere e sviluppare le proprie prestazioni nel lungo periodo attraverso un bilanciamento degli interessi economico-finanziari con quelli ambientali?

* Il bando prevede un solo articolo tra i due, pena l’esclusione, non superiore alle novanta righe (carattere Arial 11) e dovrà essere di nuova stesura, mai pubblicato prima.
* Sarà, tuttavia, considerato titolo di merito l’avere pubblicato, anche on line, articoli sullo stesso tema ambientalistico.
* Ogni concorrente non potrà presentare al fine dell’assegnazione dei premi più di un articolo (nel caso in cui ne presenti più di uno sarà escluso automaticamente dall’elenco dei partecipanti).
* La scelta dei vincitori è demandata ad una giuria qualificata composta da membri nominati dal Comitato organizzatore.
* Gli articoli e la relativa documentazione dovranno essere inviati dal 15 dicembre 2014 al 15 marzo 2015 all’indirizzo di posta elettronica:
perlacostituzione@gmail.com

*Le domande giunte in ritardo o prive della documentazione obbligatoria richiesta non saranno prese in considerazione.

*Formato dei file: è ammesso soltanto il formato PDF/A (http://www.pdfa.org), secondo la norma ISO 19005-1:2005. In particolare, è sufficiente la conformità con la versione PDF/A-1b. Tale formato è basato sulla versione 1.4 del formato PDF di Adobe Systems Inc., implementato in Adobe Acrobat 5. Sono disponibili software gratuiti (Open Office) oppure a pagamento (Adobe Acrobat) per la generazione dei documenti conformi. È opportuno ricordare che lo standard indicato permette la corretta riproduzione dei documenti e la loro conservazione nel tempo. Per controllare se un documento NON è conforme allo standard PDF/A si     può utilizzare, a titolo di esempio, la versione gratuita di Adobe Acrobat Reader 9. Per maggiori informazioni si rimanda al sito http://www.pdfa.org.
* Numero e tipo di file: la documentazione completa deve essere suddivisa in 3 file, ciascuno nel formato sopra indicato. Il primo dovrà contenere l’articolo oggetto del concorso (con nome e cognome del candidato); il secondo i dati identificativi richiesti; il terzo gli articoli già pubblicati, anche on line, contenenti data, luogo e mezzo di pubblicazione.
* La data di premiazione dei vincitori verrà comunicata direttamente agli interessati.

Dati identificativi
I candidati dovranno indicare in un apposito file i seguenti dati identificativi:
* Dati anagrafici (nome e cognome, luogo e data di nascita, luogo di residenza con via e numero civico);
* Titolo di studio
* Eventuale attività lavorativa
* Recapito telefonico
* Indirizzo di posta elettronico


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Giorgio Gardiol: uomo di frontiera

Sempre (come diceva) dalla parte dei perdenti della società, con gli umili, con i diseredati.
A fianco degli emigrati italiani a Ginevra o alle madri di Plaza de Mayo in merito alla sorte dei tanti desaparecidos.
Giorgio nasce a Pinerolo, nel 1942, dove frequenta il liceo scientifico. Prosegue gli studi universitari a Scienze Politiche, ed è attivo nel ’68 studentesco. Esponente della comunità valdese, negli anni ’70 è Vice Direttore di Agape, che fin dalla sua fondazione ha fra i suoi obiettivi quello di offrire uno spazio di incontro e confronto su varie tematiche, legate all’attualità politica e sociale, alle questioni di genere, al dibattito teologico.
Nel ’75, a Pinerolo, per le elezioni comunali e per la prima volta in Italia, PDUP per il comunismo e Avanguardia operaia si presentano sotto il simbolo di Democrazia Proletaria.
Giorgio sarà capolista di quella formazione e consigliere comunale e, negli anni Ottanta, consigliere provinciale.
Nella prima Assemblea/Sinodo delle chiese battiste-metodiste-valdesi, Giorgio espresse la necessità di un settimanale comune. Due anni dopo nascerà Riforma- Eco delle valli valdesi di cui è stato il primo direttore (1993-96).
Dopo lo scioglimento di Democrazia Proletaria, si colloca nell’area verde-ambientalista, “tra quelli di sinistra”. Fu nominato coordinatore regionale e nel ’96 candidato dei Verdi, nel collegio di Settino Torinese, per l’Ulivo. Specializzato in diritto amministrativo, alla Camera dei Deputati fece parte delle commissioni Lavoro e Attività Produttive.
I temi che lo appassionavano maggiormente e su cui si documentava con puntiglio erano il rapporto tra lavoro ed ecologismo e la necessità di una nuova cultura ecologista e ambientalista del movimento dei lavoratori.
Attivo nelle battaglie antinucleari e per l’acqua pubblica, riteneva che il presupposto per il conseguimento degli obiettivi fosse la difesa della democrazia e della Carta Costituzionale del ’48.
Fu per questo, negli ultimi dieci anni della sua vita, molto attivo nell’Associazione “Per la conoscenza, la difesa, l’attuazione della Costituzione”.
Dopo la fine del mandato parlamentare, la sua attività nel campo dell’informazione non si ferma e Giorgio fu segretario del Servizio Stampa, radio-tv della Federazione delle chiese evangeliche in Italia.
Darà il suo illuminante contributo all’Associazione culturale “Pensieri in Piazza” e contribuirà a fondare il periodico di ecologia politica “Il Girasole” on line insieme al suo amico Enrico Moriconi.
Una grave malattia lo ha indebolito e poi stroncato il 19 Gennaio 2014.


 

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