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25/05/2015

LEGGE SULL’EDITORIA: UN PRIMO PASSO PER USCIRE DALLA CRISI

Tallia: "Premiare le aziende che scommettono sul futuro e che rispettano le regole"

Care colleghe e cari colleghi,
l’annuncio, fatto dal Presidente della Regione Sergio Chiamparino, di voler avviare al più presto un tavolo per adeguare la legge regionale sull’editoria è un primo e importante passo per assicurare un futuro stabile a un settore oggi in crisi profonda Se questo è avvenuto è perché le organizzazioni sindacali hanno saputo parlare con una voce sola, chiedendo interventi credibili e non la semplice riedizione dei finanziamenti a pioggia, dei quali per anni hanno beneficiato le aziende editoriali.
Al tavolo di confronto con il Consiglio Regionale e con le associazioni di categoria - dove chiederemo sia invitato a sedere anche l’Ordine dei Giornalisti - ribadiremo le richieste anticipate nell’incontro di venerdì scorso al Circolo della Stampa.
La legge regionale sull’editoria del 2008, che nel momento della sua approvazione conteneva elementi avanzati, richiede oggi un aggiornamento profondo. Se le risorse a disposizione dell’ente pubblico non sono molte, crediamo che queste debbano andare a premiare quelle aziende che scommettono sul loro futuro, attraverso progetti innovativi credibili e verificati.
Editoria locale ed emittenza radiotelevisiva hanno esigenze diverse, ma è necessario creare le condizioni perché, superata l’emergenza, le imprese abbiano una sostenibilità economica propria e la loro sopravivenza non sia vincolata all’esistenza di finanziamenti pubblici. Sappiamo bene che per radio e tv locali è indispensabile anche l’aggiornamento della normativa nazionale, ma è un problema questo che la Federazione della Stampa ha già portato all’attenzione del Governo.  
E queste non sono le uniche condizioni. Le poche risorse disponibili devono infatti andare a premiare chi rispetta le regole, sia nell’applicazione dei contratti, sia nel pagamento di contributi e stipendi.  Siamo consapevoli che su questi temi il confronto con una parte degli editori non sarà semplice, ma la libertà dell’informazione si difende anche tutelando le prerogative di indipendenza dei giornalisti, garantite nei contratti sottoscritti dal loro sindacato di riferimento.
Tutto questo, in ogni caso, sarà preoccupazione dei prossimi giorni. Se all’inizio della scorsa settimana vi avevo scritto chiedendo di partecipare ai numerosi appuntamenti che avevamo organizzato e sostenuto, oggi lo faccio per ringraziare sia quanti hanno presenziato direttamente, sia quanti hanno seguito gli eventi attraverso il nostro sito e i nostri profili social.
E un ringraziamento voglio rivolgerlo ancora alle colleghe dell’Ambulanza dal Cuore Forte che hanno avuto il merito di portare a Torino importanti ospiti internazionali nel dibattito su guerra e diritti umani, che venerdì sera ha riempito la sala principale del Circolo dei Lettori. Proprio le parole di Lauren Wolfe, Peter Bouckaert e Medyan Dairieh, che operano nei difficili contesti di guerra, ci  hanno rafforzato nella convinzione che difendere le condizioni di lavoro e di vita dei giornalisti, in qualunque angolo di pianeta, non sia una semplice battaglia sindacale. E’ una battaglia decisiva per la qualità della democrazia.
Grazie ancora a tutti.

Stefano Tallia
Segretario Associazione Stampa Subalpina
 


Torino, 25 maggio 2015

 

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