Al via le candidature alla direzione del master in giornalismo di Torino “Giorgio Bocca”. I giornalisti interessati possono inviare il loro curriculum, attenendosi ai requisiti del Quadro d’indirizzi, entro il 10 settembre 2015 a questo indirizzo: Ordine dei giornalisti del Piemonte, corso Stati Uniti 27, 10128 Torino.
I curriculum verranno sottoposti alla valutazione dell’organo di gestione della scuola a norma dell’art. 22, 4 c. del Quadro di indirizzi per il riconoscimento, la regolamentazione e il controllo delle scuole di formazione al giornalismo, deliberato dal Consiglio Nazionale il 26 marzo 2014.
QUADRO DI INDIRIZZI
PER IL RICONOSCIMENTO, LA REGOLAMENTAZIONE
E IL CONTROLLO DELLE SCUOLE
DI FORMAZIONE AL GIORNALISMO
Art. 22
Docenti, tutor e attrezzature tecnologiche
L’attività formativa delle scuole si basa sul rapporto fra formazione accademica e formazione pratica volta ad assicurare la padronanza delle tecniche e dei principi necessari per il corretto esercizio dell’attività giornalistica. Per questo essa è affidata a docenti universitari, giornalisti ed esperti.
Il direttore della scuola può essere un accademico, un esperto di chiara fama, un giornalista laureato iscritto all’albo da almeno 10 anni. A lui la responsabilità complessiva dell’efficienza della struttura, del funzionamento dei laboratori e delle attrezzature, dei rapporti con l’Università.
Il direttore dei laboratori e delle testate deve essere un giornalista laureato, iscritto all’albo da almeno 10 anni. A lui spetta l’organizzazione dell’attività professionale, in quanto titolare del potere di certificazione del praticantato, secondo gli artt. 33 e 34 della legge 3.2.1963 n. 69 e l’art. 6 del “Quadro di indirizzi”.
Il direttore dei laboratori e delle testate è nominato dall’organo di gestione della scuola con un contratto a tempo determinato nel rispetto dei parametri fissati dal Cnlg, dopo aver acquisito il parere vincolante del Comitato esecutivo.
Al fine di assicurare agli allievi il necessario esercizio pratico del giornalismo, le scuole devono prevedere un numero di giornalisti professionisti adeguato al numero degli allievi e la presenza durante le ore di laboratorio di giornalisti-tutor, di fasce di età junior e senior che, nei rispettivi ambiti siano in grado di far utilizzare agli allievi, in continuo aggiornamento, le forme espressive, le attrezzature e le tecnologie dei diversi media.
Le scuole dovranno avere la disponibilità di attrezzature e tecnologie che garantiscano lo svolgimento di attività proprie di cronisti e redattori nelle condizioni di una testata giornalistica. In particolare ogni scuola dovrà disporre almeno di:
a) un sistema editoriale con una postazione pc per allievo, server centralizzato, software editoriali professionali finalizzati alla pubblicazione su carta, all’impaginazione, all’elaborazione di testi, agenzie e immagini;
sistema editoriale professionale finalizzato alla raccolta, al montaggio e alla messa in onda o in rete di materiali audiovisivi;
piattaforme che consentano l’editing video, audio e testuale adeguate, sistemi per l’acquisizione e l’elaborazione di materiali d’agenzie, banche dati o altre fonti on-line, strumenti per l’acquisizione audio e video di materiali primi per l’editing, strumenti per la connessione di testate esterne eventualmente collegate alle redazioni del master.
b) emeroteca, televisori, radio, connessioni Internet per il computer di ciascun allievo, reti wireless;
c) collegamento con agenzie in almeno due postazioni di lavoro
d) archivi (e/o banche dati) per la documentazione giornalistica.
I docenti e i tutor lavoreranno in stretto rapporto di collaborazione con il direttore dei laboratori e delle testate.