Giovedì 11 febbraio, alle 17, a Palazzo Ceriana Mayneri, corso Stati Uniti 27 Torino, viene consegnato il PREMIO PESTELLI 2015 per la miglior tesi di laurea sul giornalismo. E' la prima volta che il Centro Studi e Ricerche sul giornalismo Gino Pestelli organizza questa manifestazione.
Il bando nazionale ed europeo, pubblicato la primavera scorsa, con una dotazione di 1.500 euro, ha avuto un risultato superiore alle aspettative. Sono state infatti numerose le tesi arrivate al Centro da ogni parte d'Italia. Il Comitato Scientifico ha esaminato i lavori e alla fine del 2015 ha nominato il vincitore. Considerata l'alta qualità dei lavori ha assegnato anche tre “menzioni speciali”.
IL VINCITORE
Andrea Corda (Università di Cagliari) per la tesi su “Il giornalismo in Sardegna dall’istituzione della Regione autonoma ai giorni nostri, tra conservazione e innovazione”.
LE MENZIONI SPECIALI
Paolo Maggioni (Università Statale di Milano) per “Sportivo sarà lei. Il giornalismo sportivo di Beppe Viola 1961-1982″.
Ivan Pagliaro (Università di Pisa) per “Dai Beatles alla disco music. La popular music nella stampa comunista 1963-1979″.
Miriam Goi (Università di Pavia) per “L’influenza dei social media sulle strategie editoriali dei siti di news”.
IL PESTELLI, UNICO CENTRO DI STUDI SUL GIORNALISMO IN ITALIA
Il Pestelli è il più importante centro di studio e ricerca sul giornalismo in Italia. E' uno dei pochissimi in Europa. Nato 50 anni fa (1966) da un'idea di Giovanni Giovannini, allora presidente dell'Associazione Stampa Subalpina, che aveva accolto subito i favori di giornalisti torinesi di primo piano, da intellettuali e studiosi della materia. Basti pensare a Valerio Castronovo, Luigi Firpo, Alessandro Galante Garrone, Narciso Nada, Oddone Camerana, Carlo Casalegno, Bruno Marchiaro, Remo Morone, Aldo Pipan, Guido Pugliaro, Bruno Segre.
La nuova istituzione fu intitolata a Gino Pestelli (1885-1965), figura di spicco nel panorama del giornalismo torinese e italiano, braccio destro di Alfredo Frassati a La Stampa, della quale fu condirettore dal 1926 al 1928, e artefice dell'ufficio stampa della Fiat. La sede fu inizialmente a Palazzo Ceriana Mayneri. Poi, dal 1971, lo storico Palazzo d’Azeglio in via Principe Amedeo 34, accanto alle FondazionI Einaudi e Firpo. Dal 2011 è tornata a Palazzo Ceriana Mayneri.
La biblioteca, aperta agli studiosi e agli studenti, conta più di 5 mila volumi e numerose collezioni di quotidiani e periodici di tutta Europa. La collana edita dal Centro è ricchissima, e grazie anche al lavoro di Alberto Sinigaglia, che per molti anni ne è stato il Presidente, ha superato i trenta titoli. Negli anni sono pervenuti gli archivi di Gino Apostolo, Remo Lugli, Igor Man, Renzo Villare, ed è in corso presso la Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta la procedura per il riconoscimento di “archivio di interesse storico particolarmente importante”.
Come ha scritto il professor Castronovo: “Il Centro è divenuto un vivaio, tra giovani studiosi affermatisi a livello universitario, di interessi e attitudini per un'approfondita conoscenza del mondo della carta stampata, delle sue complesse vicende e degli sviluppi dell'opinione pubblica in diversi scenari sociali e politici”
IL CDA E IL COMITATO SCIENTIFICO
Il Centro è retto da un consiglio di Amministrazione e da un Comitato Scientifico.
Giorgio Levi è il Presidente da febbraio 2015.
Il Consiglio di amministrazione è composto da Franco Borgogno, Antonino Calandra, Claudio D’Amico. Franca Giusti (segretario), Alessandro Rosa, Bruno Segre (fondatore e membro ad honorem), Alberto Sinigaglia e Stefano Tallia.
Il Comitato Scientifico è composto dal Coordinatore il professor Mauro Forno docente di storia del giornalismo all'Università di Torino, dal professor Valerio Castronovo (socio fondatore e membro ad honorem), Davide Aimonetto (docente), Francesco Antonioli (giornalista de Il Sole 24 Ore), Mario Baudino (giornalista, scrittore e critico letterario de La Stampa), Silvia Rosa Brusin (giornalista Rai), Dario Corradino (giornalista La Stampa), Bartolomeo Gariglio (docente all'Università di Torino), Marta Margotti (docente all'Università di Torino) e Luca Rolandi (giornalista e direttore de La Voce del Popolo).
Nel Collegio dei Revisori dei Conti ci sono Ezio Ercole, Emanuele Mirabile e Stefano Rigon.
La segreteria è affidata ad Adriana Muccilli.
Il sito è www.centropestelli.it