L’Associazione Stampa Subalpina, sindacato unitario dei giornalisti del Piemonte ed espressione territoriale della Federazione Nazionale Stampa Italiana, si unisce ai redattori e agli editori dei giornali locali del Piemonte nell’esprimere forte preoccupazione per la consegna a giorni alterni della corrispondenza, e quindi anche dei periodici, introdotta da Poste Italiane.
Il Piemonte vanta decine di settimanali, bisettimanali e trisettimanali locali, importanti per storia e diffusione, che garantiscono una capillare informazione sul territorio. Queste testate raggiungono prevalentemente per posta i loro abbonati e la consegna posticipata significa far perdere ogni “freschezza” e competitività alle loro notizie, pregiudicando la sopravvivenza stessa di questi periodici locali, che già da anni e con fatica fronteggiano la crisi del settore. Per questo lanciamo il nostro allarme: non soltanto per i giornali, per le redazioni e i posti di lavoro, ma anche per l'accesso stesso all'informazione da parte dei cittadini in Piemonte e in un gran numero di comuni italiani.
Poste Italiane hanno, e sanno di avere, un ruolo importante nel sistema e nella crescita dell’economia del Paese. Così come i giornali locali sono strumento indispensabile dell’informazione sul territorio.
L’Associazione Stampa Subalpina auspica, quindi, che Poste Italiane riveda la sua decisione e con il supporto degli enti locali e nazionali trovi una formula per continuare a consegnare puntualmente i periodici locali, nell’interesse dei lettori e dell’informazione, contenendo aggravi o disagi a carico dei piccoli editori.