Diritto di rappresentanza per il sindacato dei giornalisti e pieno riconoscimento della professionalità per i colleghi che lavorano negli uffici stampa dell’ente. Sono queste le richieste che una delegazione dell’Associazione Stampa Subalpina, guidata dal segretario Stefano Tallia e composta anche dal vice Segretario Antonio Calandra e dal rappresentante della giunta Fnsi Silvia Garbarino, ha presentato questa mattina all’assessore al personale della Regione Piemonte Giovanni Ferraris.
La delegazione sindacale ha riproposto il tema della rappresentanza sindacale già avanzato nel settembre 2015. E’ infatti opinione dell’Associazione Stampa Subalpina che la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 2013, con la quale è stato riconosciuto il titolo alla rappresentanza anche a quelle organizzazioni che abbiano preso parte a un negoziato pur non firmando il contratto, debba essere applicato anche alla Federazione della Stampa all’interno delle pubbliche amministrazioni.
Al momento, tuttavia, non esistono precedenti e nel prendere atto delle difficoltà che esistono da parte della Regione Piemonte nell’assumere iniziative che fossero in contrasto con la normativa nazionale, la delegazione della Subalpina ha comunque chiesto che il sindacato dei giornalisti venga consultato per tutte le questioni professionali e organizzative che riguardano i giornalisti in servizio presso la Regione.
La proposta è stata accolta dall’assessore Ferraris in attesa che anche a livello nazionale si sblocchi, come recentemente auspicato anche dal Parlamento, la definizione del profilo professionale del giornalista.
«L’impegno assunto dall’assessore ad assicurare il riconoscimento del ruolo e della dignità dei giornalisti e del ruolo del loro sindacato, è un primo passo molto importante – ha commentato il segretario della Subalpina, Stefano Tallia - . Ci auguriamo che la trattativa nazionale possa dare presto i frutti sperati, risolvendo una questione che si trascina da troppo tempo. A breve, anche per dar corso all’impegno assunto con l’assessore, avvieremo una consultazione tra i colleghi degli uffici stampa della Regione per conoscerne esigenze e problemi. E analoghe iniziative assumeremo anche presso gli altri enti».