L'Associazione Stampa Subalpina è vicina ai lavoratori del "Corriere di Novara" e dell' "Eco di Biella" che, con gesto coraggioso, hanno espresso in una lettera la propria preoccupazione per le trattative in corso per la cessione delle due testate a DMedia Group, società controllata da Dmail.
Nel documento giornalisti e tecnici esplicitano il loro timore per il rischio che le due storiche testate possano finire sotto il controllo di una società che si trova al momento in concordato preventivo: «Per queste ragioni – sottolineano i lavoratori - sarebbe meglio che l’eventuale cessione avvenisse al termine del concordato, quando fosse provata la completa solidità dell’acquirente».
E l'allarme non riguarda solo gli aspetti societari ma anche il rispetto dei contratti. Nella sua politica di acquisizione delle testate, Dmail si è caratterizzata, purtroppo, per aver imposto ovunque contratti di tipo grafico anche al personale giornalistico, negandone di fatto la specificità professionale. Sarebbe beffardo che questo accadesse anche in testate che hanno fatto da sempre del rispetto delle regole una propria bandiera. Il "Corriere di Novara" ha 140 anni di storia, all'Eco di Biella si ebbe il riconoscimento dei primi praticantati giornalistici nei settimanali locali piemontesi, una buona pratica che si estese poi a tutta la regione. Nell’auspicare che le linee guida delle nuova legge sull’editoria assumano il rispetto dei contratti di lavoro come criterio indifferibile per l’accesso ai fondi, l’Associazione Stampa Subalpina esprime la propria solidarietà ai lavoratori di Novara e di Biella, pronti ad affiancarli in ogni iniziativa a difesa delle loro condizioni di lavoro.