Sono numerosi i familiari dei giornalisti uccisi da mafie e terrorismo che si ritroveranno il 3 maggio a Torino per partecipare alla decima Giornata della Memoria dei giornalisti uccisi da mafie e terrorismo. L’evento, organizzato dall’Unione nazionale cronisti italiani in collaborazione con l’OdG del Piemonte e l’Assostampa Subalpina, si svolgerà a Palazzo Ceriana-Mayneri (corso Stati Uniti). Tra i giornalisti che saranno ricordati anche Peppino Impastato, ucciso dalla mafia a Cinisi (Palermo) il 9 maggio 1978. Attraverso i microfoni di Radio-Aut, Impastato attaccava i “comitati d’affari” ed i boss mafiosi della zona, a cominciare dal capocosca locale Gaetano Badalamenti.
"La Giornata della Memoria organizzata dall’Unci – ha detto Giovanni Impastato, fratello di Peppino – per noi familiari rappresenta intanto un momento di attenzione sul tema dei giornalisti uccisi sol perchè facevano il proprio dovere. E poi rende giustizia alle vittime che, sino a qualche anno addietro, non era ricordate con efficacia. Io ho partecipato alla prima edizione, qualche anno fa a Roma, e mi ha ben impressionato l’impostazione che è stata data all’evento. Fare intervenire direttamente i familiari ha centrato l’obiettivo. E’ importante mantenere viva la memoria per raccontare ai giovani, e non solo ai giovani, la storia delle vittime".
Il programma di Torino prevede il pomeriggio del 2 maggio il ricordo di Mauro Rostagno davanti alla casa natale, mentre alle 9,30 del 3 maggio i cronisti commemoreranno Carlo Casalegno ucciso dalle Brigate rosse. L’appuntamento è fissato in corso Umberto, luogo dell’agguato terroristico. Alle 10,15 sarà scoperta una targa dedicata a Carlo Casalegno nei locali del Consiglio regionale dell’OdG e alle 10,30 avrà inizio la decima edizione con la presenza del Presidente nazionale dell’Unci, Alessandro Galimberti, e dell’ideatore della Giornata, il Vice-Presidente nazionale dell’Unci, Leone Zingales. Interverranno anche il Presidente regionale dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Alberto Sinigaglia, ed il segretario regionale dell’Assostampa Subalpina, Stefano Tallia. Il momento clou della Giornata sarà rappresentato dagli interventi dei familiari delle vittime e dei giornalisti rimasti feriti in agguati terroristici e della criminalità organizzata.
La Giornata dell’Unci è stata celebrata per la prima volta a Roma nel 2008, l’anno successivo a Napoli, nel 2010 a Milano, nel 2011 a Genova, nel 2012 a Palermo, nel 2013 a Perugia, nel 2014 a Cagliari, nel 2015 a Firenze e lo scorso anno a Reggio Calabria.