Venerdì 7 e sabato 8 sciopero dell’emittenza radiotelevisiva nazionale e
locale per il rinnovo dei contratti Fnsi-Fieg e Fnsi-Aeranti-Corallo
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica:
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana ha confermato due
giornate di sciopero per venerdì 7 e sabato 8 ottobre 2005 di tutti i
giornalisti del settore dell’emittenza radiotelevisiva locale
nell’ambito della vertenza per il rinnovo del contratto
Fnsi/Aeranti-Corallo, contratto per altro scaduto da un anno. Le due
giornate di sciopero vanno a coincidere con lo sciopero dei giornalisti
dell’emittenza nazionale e locale, il cui rapporto di lavoro è regolato
dal contratto Fnsi-Fieg.
La decisione della Fnsi giunge dopo che gli editori di Aeranti-Corallo
hanno ribadito l’indisponibilità totale a confrontarsi sulle proposte
avanzate dal sindacato come il superamento della gratuità tra la 37.a e
la 40.a ora di lavoro settimanale, la sterilizzazione degli effetti
della legge 30, la cosiddetta Biagi-Maroni, una maggiore agibilità
sindacale, un congruo adeguamento dei minimi salariali e una più
adeguata ridefinizione del lavoro autonomo.
La Fnsi, pertanto, chiede a tutti i colleghi, contrattualizzati e non,
di aderire allo sciopero di venerdì 7 e sabato 8 ottobre, per dare una
risposta molto forte ad editori che non intendono sedersi al tavolo
negoziale e che da mesi rifiutano qualsiasi avanzamento delle norme
fissate dal contratto di lavoro vigente.
I giornalisti dell’emittenza radiotelevisiva locale si asterranno dal
lavoro a partire dalle ore 6 di venerdì 7 ottobre alle ore 6 di domenica
9 ottobre. Non sono previste deroghe di alcun tipo.
Nel corso dello sciopero, le Associazioni regionali di stampa, in casi
particolari, potranno autorizzare le emittenti locali a trasmettere una
sola finestra informativa al giorno, di non più di cinque minuti, nel
corso della quale dovrà essere data lettura del comunicato sindacale.
Pertanto, non andrà in onda nessuna trasmissione o rubrica
giornalistica, né andranno in onda trasmissioni registrate in giornate
precedenti, che abbiano come conduttori o protagonisti giornalisti, né
avvenimenti sportivi con la cronaca di giornalisti".