L'Associazione Stampa Subalpina sottoscrive e fa proprio l'appello che la Commissione Nazionale Lavoro Autonomo della Fnsi, il sindacato dei giornalisti italiani, a nome dei colleghi senza contratto, precari e sottopagati, rivolge a tutti i candidati e forze politiche in lizza per le elezioni politiche del 4 marzo 2018.
Un'informazione libera e indipendente è alla base della partecipazione democratica dei cittadini nelle scelte del Paese: come disse Luigi Einaudi, è necessario “conoscere per deliberare”. Ma oggi in Italia i giornalisti collaboratori esterni, pagati “a pezzo”, con compensi spesso sotto qualsiasi soglia, non solo contrattuale ma appena dignitosa, sono il 65% della categoria. Ebbene: solo giornalisti nelle condizioni di poter contrattare le proprie condizioni di lavoro, ed indipendenti dal punto di vista economico, possono garantire un'informazione accurata, autorevole e senza condizionamenti.
L'Associazione Stampa Subalpina, insieme con la Commissione Nazionale Lavoro Autonomo FNSI, chiede ai candidati e ai gruppi politici che si presentano alle elezioni politiche di domenica prossima, 4 marzo, di impegnarsi su questi temi, per equilibrare il mercato del lavoro nel comparto Informazione:
1 - decreto del Ministero della Giustizia con i parametri per la liquidazione giudiziale dei compensi dei giornalisti, che significa applicare anche ai giornalisti autonomi il diritto all’equo compenso nei confronti delle Aziende e della Pubblica Amministrazione;
2 - attuazione alla legge 233/2012 sull'equo compenso dei giornalisti non dipendenti nelle aziende editoriali, avendo come parametri di riferimento le retribuzioni dei dipendenti (Contratto nazionale di lavoro giornalistico);
3 - strumenti normativi per il monitoraggio del mondo del lavoro dell’Informazione, e interventi che agevolino la stabilizzazione dei giornalisti oggi solo formalmente lavoratori autonomi;
4 - sostegno all’informazione digitale di qualità e al lavoro autorevole e riconoscibile dei giornalisti, su internet e sui social network, per contrastare la diffusione di notizie false (fake news) e di linguaggi d'odio (hate speech).
Il testo integrale dell’appello si può scaricare a questo link
Per adesioni: segreteria.fnsi@fnsi.it