Il Festival del Giornalismo Alimentare continua a crescere. La terza edizione dell’evento, svoltasi a Torino dal 22 al 24 febbraio 2018, ha visto infatti la partecipazione di 1.137 persone, provenienti da tutta Italia e dall’Estero, che si sono date appuntamento nel centralissimo Centro congressi di Torino Incontra, il 22 e il 23 febbraio, per discutere di qualità dell’informazione alimentare in tutte le sue sfaccettature. In un clima, dunque, sempre più internazionale, i 31 panel di lavoro, che hanno coinvolto 150 relatori, hanno richiamato giornalisti, blogger, comunicatori, professionisti della sicurezza alimentare, funzionari di amministrazioni pubbliche, rappresentanti di associazioni, per un confronto e una discussione su alcuni dei temi più caldi del momento. Un pubblico altamente specializzato, per un’edizione che è stata tra i primi appuntamenti torinesi del 2018 e il primo in assoluto legato all’”Anno del Cibo Italiano nel mondo”, proclamato dal Ministero dei beni e delle attività culturali con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Ad aprire i lavori il panel dedicato alle politiche agroalimentari, in vista anche delle elezioni politiche di domenica 4 marzo e, a seguire, gli approfondimenti sull’etichettatura, la contraffazione del cibo made in Italy e le mafie nella filiera agroalimentare.
Ma a riscuotere successo sono stati anche i panel dedicati alla sicurezza alimentare, agli sprechi e alla carne. Decisamente attuali, poi, i due momenti dedicati al Novel food e allo scontro/incontro tra vegani e onnivori. Grande affluenza in sala anche per il seminario sul giornalismo e la comunicazione, con una riflessione sulle professioni del futuro, tra freelance, food blogger, food writer e brand journalist, in collaborazione rispettivamente con l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e Stampa Subalpina. Protagoniste di primo piano anche le case history delle aziende nel panel focalizzato sulle trappole del web e sulla gestione delle crisi nell’era dei nuovi media.
Grande l’affluenza ai nuovissimi laboratori pratici su tartufo, assaggio dell’acqua, analisi delle etichette e degli alimenti, con oltre 100 iscritti che sono stati seguiti da tecnici e professionisti qualificati di Regione Piemonte, SMAT, Istituto Zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, e Camera di commercio di Torino. E’ stata molto apprezzata anche l’altra grande novità di quest’anno programmata a latere dei lavori: l’appuntamento Business to Business organizzato in collaborazione con Camera di commercio di Torino e dedicato alle aziende del food e ai professionisti della comunicazione, con l’obiettivo di incentivare l’integrazione tra questi due mondi. Nel pomeriggio di giovedì 22 febbraio, in uno spazio riservato del centro congressi, 9 Maestri del Gusto di Torino e Provincia hanno incontrato circa una 30 di professionisti free lance.
Due “esperimenti” di questa terza edizione che potrebbero diventare appuntamenti consolidati nei prossimi anni.
La terza giornata, sabato 24 febbraio, invece, è stata dedicata come di consueto ai press tour: gli educational di esperienza e formazione sparsi quest’anno per Torino, Piemonte e Valle d’Aosta (Regione ospite di questa edizione 2018). Più di 130 gli accreditati, accompagnati alla scoperta delle eccellenze del territorio.
Boom di affluenze poi per gli Eventi Off serali del 22 e del 23 febbraio. Giovedì 22, infatti, oltre una cinquantina tra food blogger e giornalisti hanno affollato gli spazi di Fiorfood (in Galleria San Federico a Torino) per uno showcooking dedicato agli sprechi alimentari. Altrettante persone si sono date appuntamento nelle maestose sale di Palazzo Birago, sede della Camera di commercio di Torino, per un aperitivo offerto dai Maestri del Gusto con degustazione guidata di vini doc della provincia di Torino: la serata è stata dedicata alla presentazione di #MaestriDigital, il progetto di formazione sull’utilizzo dei nuovi media ideato dalla Camera di commercio di Torino e rivolto ai Maestri del Gusto di Torino. Grandissima affluenza anche venerdì 23, alla serata organizzata da M**Bun, lo slow fast food piemontese in via Rattazzi a Torino, per la presentazione del nuovo menu dedicato alla carne Piemontese
Ha visto grande partecipazione anche la rassegna cinematografica “Una buona occasione al cinema…” proposta da CinemAbiente che ha aderito al Festival proponendo due proiezioni gratuite al Cinema Centrale di Torino, nelle serate di giovedì 22 e sabato 24 febbraio, dedicate al tema del cibo e della sostenibilità.
Per l’accoglienza di tutti i partecipanti, il Festival ha ricevuto il supporto degli studenti della Scuola Alberghiera di Stresa e dell’Istituto Beccari di Torino.
I pranzi durante i lavori del Festival sono stati preparati e offerti dall’Associazione gastronomica peruviana di Torino.
Il Festival del Giornalismo Alimentare ha ricevuto il patrocinio di “2018 anno del cibo italiano”, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Comune di Torino, Università degli Studi di Torino, Slow Food Italia, Federazione Nazionale Stampa Italiana e Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Ordine dei Giornalisti del Piemonte e Associazione Stampa Subalpina. È stato realizzato con il contributo di Compagnia di San Paolo e Camera di commercio di Torino, oltre a una partnership con Regione Piemonte. Main partner: Coalvi, Coop Italia, Costadoro, Dussmann, ESCP Europe, Ferrero, INALPI, Smat, M**BUN e MoleCola con il supporto scientifico del Barilla Center for Food and Nutrition e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
L’appuntamento per la quarta edizione del Festival sarà sempre a Torino il 21, 22, 23 febbraio 2019: per maggiori informazioni www.festivalgiornalismoalimentare.it