L'Associazione Stampa Subalpina esprime preoccupazione per il licenziamento di un collega della redazione di "Cronacaqui" (già "Torino Cronaca"), avvenuto senza preavviso e giustificato dalla proprietà con ragioni di risparmio economico. Da poco era terminato all'interno di questa azienda il contratto di solidarietà, con il quale i giornalisti hanno sopportato per quattro anni il taglio dei loro stipendi proprio allo scopo di evitare provvedimenti traumatici. La decisione assunta oggi, oltre a suonare beffarda, non può che amareggiare.
L'Associazione Stampa Subalpina esprime la sua solidarietà e vicinanza al collega e lo affiancherà in tutte le azioni volte a tutelare i suoi interessi.