L’ATTUALITÀ DEL MALE: cosa succede nei campi di detenzione per migranti libici. E' questo il tema del corso di formazione (3 crediti), in programma mercoledì 17 aprile, dalle 9 alle 12, a Torino, al Campus Einaudi (Aula D5), Università degli Studi di Torino, in Lungo Dora Siena 100.
Gli sbarchi dalla Libia sono diminuiti nel 2018 di circa il 90 per cento rispetto al 2017 e al 2016. Com’è stato ottenuto tale risultato? Quali accordi sono stati stipulati dall’Italia e dall'Unione Europea per contenere l’immigrazione? Dove restano coloro che non riescono più a partire o sono respinti sul Mediterraneo?
La realtà dei campi di detenzione per migranti in Libia è diventata realtà processuale, essendo descritta nelle cento pagine della sentenza emessa dalla corte d’Assise di Milano nell’ottobre 2017, con la quale viene condannato all’ergastolo uno degli aguzzini di quei campi, che possono essere assimilati a Lager. Che cosa resta dei diritti umani?
Ne parlano Maurizio Veglio, avvocato; Pierpaolo Rivello, ex Procuratore militare presso la Corte di Cassazione; Roberta Ricucci, docente di Sociologia delle migrazioni presso l’Università degli Studi di Torino; Berthin Nzonza, mediatore culturale, dell’Associazione Mosaico.
Iscrizioni su piattaforma Sigef entro il 15 aprile.