IL RACCONTO DELLE MIGRAZIONI NEI MEDIA è il tema del corso di formazione (6 crediti deontologici) in programma lunedì 3 giugno, dalle 9 alle 13, a Torino, al Circolo della Stampa, Palazzo Ceriana Mayneri, in corso Stati Uniti 27.
Le migrazioni sono diventate uno dei temi più dibattuti sui media. Nonostante non si tratti di un fenomeno nuovo o recente, spesso la terminologia utilizzata nelle notizie sulle migrazioni e sui migranti non è corretta, contribuendo a costruire una idea stereotipata e semplicistica nell’opinione pubblica. L’attenzione si concentra sui porti e sulle frontiere nostrane, lasciando poco spazio ad un racconto approfondito dei contesti di partenza e di transito, delle disuguaglianze alla base delle varie forme di mobilità umana.
Per ampliare il respiro della narrazione sulle migrazioni e fornire strumenti utili al racconto giornalistico, saranno presentati il Vademecum per un’informazione internazionale responsabile, che delinea anche le modalità di collaborazione tra giornalismo e mondo della cooperazione internazionale, e le nuove linee guida della Carta di Roma.
Inoltre, verrà illustrato il progetto "InfoMigrants" - che coinvolge Ansa insieme a France Médias Monde e Deutsche Welle - un sito di informazione disponibile in francese, arabo e inglese, che si rivolge ai migranti per contrastare la disinformazione ad ogni tappa del loro percorso. Per cambiare prospettiva e capire come avviene il racconto delle migrazioni dai territori di partenza e di arrivo, sarà presentata l’esperienza del progetto Storie interrotte che ha documentato le ragioni delle migrazioni e le difficoltà del viaggio in Mali e in Ciad.
I relatori saranno Stefano Polli, Vice Direttore dell'ANSA; Paola Barretta, Associazione Carta di Roma; Andrea de Georgio, giornalista freelance con base in Mali e autore di “Altre Afriche”; Stefano Tallia, Segretario dell’Associazione Stampa Subalpina.
L'incontro è organizzato dal Consorzio delle Ong Piemontesi in collaborazione con Associazione Stampa Subalpina, nell’ambito del progetto Frame, Voice, Report!, cofinanziato dall’Unione Europea.
Iscrizioni su piattaforma Sigef entro il 1 giugno.