Sono 6 mila i giornalisti freelance iscritti all'Inpgi2 che in questi giorni stanno ricevendo una comunicazione importante: l'Inpgi, Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani, e la Casagit, Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiani, da quest'estate e per tre anni offriranno insieme una nuova tutela di assistenza sanitaria per chi esercita la libera professione giornalistica.
Il progetto prevede per colleghe e colleghi, lavoratori autonomi e freelance con redditi medio-bassi, l’iscrizione per 3 anni a un profilo di assistenza sanitaria della Casagit con quote a totale carico Inpgi.
Si tratta di giornalisti in possesso dei seguenti requisiti:
• essere iscritti in via esclusiva alla gestione separata Inpgi;
• essere in regola con i versamenti dei contributi previdenziali della gestione separata;
• aver percepito, nel triennio 2015-2017, un reddito medio compreso tra 2.100 euro e 30.000 euro lordi annui.
L’iscrizione triennale alla convenzione dà accesso al profilo W-IN che ha le medesime prestazioni del profilo 3 di Casagit. Garantisce importanti concorsi spese anche per prestazioni mediche frequenti come visite specialistiche, cure odontoiatriche, accertamenti clinici, pacchetti prevenzione, diarie giornaliere per ricoveri o interventi chirurgici e un assegno vitalizio in caso di non autosufficienza.
Gli oneri saranno interamente a carico dell'lnpgi per tutti e tre gli anni previsti dalla convenzione, senza alcun impegno per eventuali periodi successivi.
È però necessaria da parte del giornalista un’adesione formale all’iniziativa entro il 31 luglio. Per i dettagli su procedure di iscrizione e scadenze, consultare la pagina https://w-in.casagit.it.