DI CHE GENERE È LA LEADERSHIP? è il tema del corso di formazione (4 crediti) in programma giovedì 20 giugno, dalle 14,30 alle 18,30, a Torino, nella sala di Toolbox Coworking, in via Agostino da Montefeltro 2 (traversa di corso Dante, tra via Nizza e corso Turati, subito prima della ferrovia, di fronte all'Ospedale Mauriziano).
L'introduzione è affidata a Maria Giulia Cavaletto, Consigliera di Parità della Regione Piemonte, che delineerà le teorie sociologiche ed economiche sulla leadership al femminile, nonché le ragioni culturali della sottorappresentazione di genere nelle posizioni apicali e di potere, per concludere con una breve rassegna dei dati sulle posizioni apicali nel settore pubblico e privato in chiave comparata tra i diversi Paesi.
Alessandra Comazzi, Presidente dell'Associazione Stampa Subalpina, e Marco Bobbio, giornalista Rai, declineranno il tema dell’Editoria al femminile: quale presenza delle donne nel settore?
Seguirà la relazione giuridica della professoressa Eva Desana, del Dipartimento Giurisprudenza dell'Università di Torino, sulla legge Golfo Mosca, la sua applicazione, i suoi effetti. La legge Golfo-Mosca contro le discriminazioni nei consigli di amministrazione, in vigore dal 2011 e valida fino al 2022, obbliga le società quotate a riservare un terzo dei posti nei "board" di controllo al genere meno rappresentato.
Quindi la relazione economica di Mariacristina Rossi, professoressa dell’Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Management su stereotipi e mercato lavoro al femminile,
L'avvocata Alida Vitale, già Consigliera di Parità della Regione Piemonte, illustrerà il progetto regionale “Più donne per i CdA e le posizioni apicali”, presentando anche la banca dati.
Chiudono Roberta Dho, giornalista, web editor, esperta di comunicazione e pubbliche relazioni e Laura Onofri, componente della Commissione regionale Pari Opportunità, sul delicato rapporto tra media e rappresentazione femminile.
Modera l’avvocata Maria Spanò, giuslavorista e componente del CPO dell’Ordine degli Avvocati.
Iscrizioni su piattaforma Sigef.