Nell'ambito del Festival delle Migrazioni sue incontri valevoli per la formazione deontologica dei giornalisti.
MIGRAZIONI. LE NARRAZIONI, LE PERCEZIONI E L'USO CORRETTO DELLE PAROLE" è questo il tema del corso di formazione (4 crediti deontologici) in programma venerdì 27 settembre, dalle 15 alle 17, nei locali del Teatro Cottolengo, con ingresso da via Lanino 3, a Torino. Il corso, organizzato in collaborazione da Quotidiano on-line Riforma e Associazione Stampa Subalpina, assegna 4 crediti valevoli per la formazione deontologica; a ruota, dalle 17 alle 19, è previsto un secondo corso su "LA SFIDA NELLA SFIDA: DONNE E MIGRAZIONI IN EUROPA", presso la Scuola Holden, in via Borgo Dora 49 (a 400 metri di distanza), che assegna altri 4 crediti valevoli per la formazione deontologica.
I temi migratori mantengono la propria centralità nella comunicazione mediatica. Quali sono le parole dell’immigrazione? Quanto e come si è parlato e si parla di migranti, richiedenti asilo e rifugiati? Se e in che modo tale narrativa ha influenzato ed influenza la percezione di lettori e ascoltatori? Qual è stata la reazione degli utenti dei social network ai fatti di cronaca più recenti?
A rispondere a queste domande saranno Paola Barretta, coordinatrice dell'Associazione Carta di Roma e ricercatrice presso l'Osservatorio di Pavia; Federico Faloppa, docente di Linguistica italiana all'Università di Reading; Igiaba Scego, scrittrice italiana di origine somala; Fabrice Olivier Dubosc, psicologo analista; e Gian Mario Gillio, giornalista del quotidiano online Riforma.it e del settimanale Riforma, portavoce di Articolo 21 in Piemonte, direttore dell'Agenzia stampa Nev - Notizie evangeliche.