Sul "Diorama Letterario" del 27 gennaio 1932, 88 anni fa, in prima colonna Cesare Zavattini raccontava una sua notte di mal di denti. Come soltanto Zavattini - sceneggiatore, giornalista, commediografo, scrittore, poeta, pittore - poteva raccontarla, però.
Il "Diorama Letterario" è stato l'inserto culturale della Gazzetta del Popolo dal 1931 al 1939, al quale collaborarono i maggiori scrittori e saggisti italiani del tempo. Si trattava di una pagina culturale settimanale, curata da Lorenzo Gigli, che usciva ogni mercoledì, regolarmente dal 10 giugno 1931 al 22 maggio 1935, poi meno puntualmente ma comunque fino al 4 novembre 1939.
Oggi il Diorama Letterario torna in versione digitalizzata, pubblicato sul sito dell’Università di Torino con la collaborazione della Compagnia di San Paolo, grazie al progetto condotto da Iole Scamuzzi, ricercatrice del Dipartimento di Studi Umanistici dell’ateneo torinese.
"E’ uno straordinario viaggio nella storia, nel tempo, nella cultura italiana - sottolinea Giorgio Levi, presidente del Centro studi sul giornalismo "Pestelli" - Il sito è ancora in versione beta, ma si legge con grande facilità perché ciascun articolo è riportato in originale è in modalità lettura. Una occasione unica per risalire alle origini del nostro miglior giornalismo.
La raccolta del "Diorama letterario" a questo link:
https://www.dioramagdp.unito.it/