"L'INFORMAZIONE DIOCESANA IN PIEMONTE: IL CASO DELLA VOCE DEL POPOLO". E' questo il tema del corso di formazione (3 crediti) in programma lunedì 30 marzo, dalle 20 alle 23, a Torino, al Circolo della Stampa, in corso Stati Uniti 27.
Il settimanale diocesano torinese, oltre ad essere stato una incredibile palestra di formazione per generazioni di giornalisti torinesi e piemontesi, ha raccontato, puntualmente, con la sua cronaca, non solo religiosa, ma anche politica, amministrativa, sociale, culturale, le trasformazioni che hanno investito il capoluogo della Diocesi subalpina, ed il suo territorio, all'indomani della nascita delle ottocentesche Unioni Operaie Cattoliche di San Leonardo Murialdo, passando attraverso i grandi dibattiti che coinvolsero lo Stato sabaudo e la Chiesa di Roma, il primo conflitto mondiale, l'avvento del Fascismo, gli anni del Regime, fino alla ricostruzione del Paese, alla formazione dei grandi partiti di massa, il rapporto con la Fiat, il boom economico, i fenomeni legati alla grande immigrazione. Senza mai dimenticare gli anni della crescita comunitaria e l'impegno pastorale rappresentato dai vari Arcivescovi che si sono alternati sulla cattedra di San Massimo. Uno spaccato spesso inedito, di cronache giornalistiche, che hanno raccontato lo sviluppo ma anche le emergenze che hanno contrassegnato la tumultuosa crescita politica e sociale di Torino e dei suoi abitanti, tra la fine dell'Ottocento ed il Novecento.
Ne parleranno Davide Aimonetto, giornalista e storico locale; Marco Bonatti, Luca Rolandi e Alberto Riccadonna, giornalisti e direttori de La Voce del Popolo negli ultimi 40 anni; Mauro Forno, storico del giornalismo. Introduce il presidente dell'Odg Alberto Sinigaglia. Modera Stefano Tallia, consigliere della Federazione nazionale della stampa italiana.
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