È online il bando per la quarta edizione del premio giornalistico dedicato a Vera Schiavazzi, scomparsa improvvisamente il 22 ottobre 2015.
Giornalista, fondatrice – con Nicola Tranfaglia e Mario Berardi – oltre 16 anni fa del Master in Giornalismo di Torino, collaboratrice delle più autorevoli testate italiane (ma la sua casa fu sempre Repubblica), sindacalista attenta e ascoltata, Vera ha lavorato sempre perché i diritti fossero uguali per tutti, non virtuosismo da editoriale ma opportunità concreta.
L'argomento di quest'anno è "IL CIGNO NERO. L'emergenza Coronavirus non è solo la più grande emergenza sanitaria che il mondo globale ha finora dovuto affrontare, è anche un segnale d'allarme che mette a fuoco le fragilità delle nostre società e di tutta la post-modernità. Dalla sanità alla scuola, dal lavoro alla mobilità delle persone, dalle relazioni sociali fino al funzionamento delle istituzioni: non c'è aspetto della quotidianità che non ne sia stato toccato nel profondo e che subirà probabilmente un profondo ripensamento. Il candidato attraverso dati, storie ed esempi dovrà rintracciare e raccontare indizi e segnali del mondo che verrà".
Alla quarta edizione potranno partecipare gli studenti e gli ex allievi sotto i 35 anni delle scuole e dei master in giornalismo riconosciuti dall'Ordine Nazionale.
Il Premio Vera Schiavazzi, nasce in seno all'Associazione Allievi del Master in Giornalismo "Giorgio Bocca", è regolato da un bando pubblicato sul sito https://exstudentimastergiornalismotorino.wordpress.com, ed è alimentato anche dalle donazioni di quanti hanno deciso e vorrano continuare a contribuire a mantenere vivo e forte il ricordo di Vera e dell'impegno che l'ha sostenuta sempre. Per offrire il proprio contributo: Associazione Allievi del Master in Giornalismo Giorgio Bocca, via Roero di Cortanze 5, iban IT 40 N 03599 01899 050188529716.
Il Premio Vera Schiavazzi nasce con l'intenzione di ricordare una giornalista che è stata capace di segnare profondamente il giornalismo piemontese, che è sempre stata vicina ai colleghi in difficoltà, che ha cercato di sviluppare una visione generosa e alta della professione giornalistica e che, a un certo punto della sua carriera, ha voluto condividere la sua passione e la sua competenza con i giovani, attraverso il Master in giornalismo "Giorgio Bocca" di Torino.
Il Comitato promotore che organizza il Premio è composto da Giorgio Ardito, Marco Bobbio, Caterina Corbascio, Davide Mancini, Maurizio Mancini, Olga Mancini, Carla Piro Mander, Rosaria Pagani, Paolo Piacenza, Sabrina Roglio, Anna Rossomando.
La giuria che valuterà gli elaborati è invece composta da Emmanuela Banfo (Affarinternazionali magazine), Ettore Boffano (Il Fatto Quotidiano), Lorenza Castagneri (Corriere della Sera), Selma Chiosso (La Stampa), Paolo Griseri (Repubblica), Marco Imarisio (Corriere della Sera), Simonetta Rho (Rai), Luca Rolandi, (Centro Pestelli), Enrico Romanetto (Cronacaqui) e Stefano Tallia (Rai - Fnsi). Il giudizio della giuria sarà insindacabile. Le motivazioni saranno illustrate nel corso della cerimonia di assegnazione del Premio.
Per informazioni:
Marco Bobbio – mbobbio@gmail.com
Carla Piro Mander – carlapiromander@libero.it