Sabato 19 giugno a Torino in Piazza Carignano alle ore 16 l’Associazione stampa subalpina indice la manifestazione “Io sto con i giornalisti e con le giornaliste” per cercare "solidarietà dalla società civile e sostegno dai deputati e senatori" della nostra regione. L’Ordine dei giornalisti del Piemonte vi aderisce, condividendo forti preoccupazioni per il presente-futuro dell’informazione in Italia.
“Io sto con le giornaliste e con i giornalisti”. E’ bello il titolo scelto dall’Associazione stampa subalpina per la manifestazione di sabato pomeriggio a Torino. E opportuna la scelta di Piazza Carignano, sulla quale si affaccia il primo Parlamento dell’Italia unita. Perché le difficoltà che da anni le giornaliste e i giornalisti devono affrontare non sono quelle di una categoria, ma riguardano il Paese, le sue cittadine e i suoi cittadini, dunque anche i parlamentari che li rappresentano e chiunque si occupi di politica cioè della vita pubblica, della società: del suo presente e del suo futuro.
Le cittadine e i cittadini hanno diritto di sapere la verità sulla pandemia, sui vaccini, sulle scelte economiche, sui provvedimenti sociali, sui migranti, sui rapporti con l’Europa e con il mondo, sui fatti della cronaca. Sapere la verità significa poter esercitare un altro diritto: di valutare la verità e – in base alla verità – di ragionare, di fare una scelta, di prendere una decisione, di votare. Il giornalista – per missione, per preparazione e per lavoro – accerta la verità, aiuta la pubblica opinione a distinguere la notizia dalla finta notizia, dalla truffa, dalla propaganda.
E’ ora che l’opinione pubblica conosca i crescenti limiti che i compensi non equi pongono a chi lavora nell’informazione. Noi continuiamo a farlo con responsabilità nei giornali, nelle radio, nelle televisioni, attraverso le reti telematiche e nelle istituzioni del giornalismo: l’Ordine e le rappresentanze sindacali. Ma non lasciateci soli. Un giornalismo fragile rende più fragile la democrazia, più insicura la società, più incerto il suo futuro. Stare con le giornaliste e con i giornalisti significa riconoscere un grave rischio. Ed evitarlo.
Alberto Sinigaglia
Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte