IN PIEMONTE ALLE ELEZIONI DI DICEMBRE PER I DELEGATI AL CONGRESSO DELLA FNSI DI RICCIONE (FEBBRAIO 2023) C’È ANCHE LA LISTA CONTROCORRENTE PIEMONTE - GIORNALISTE E GIORNALISTI PER LA COSTITUZIONE.
Nasce per marcare la distanza da una situazione annosa di unitarietà che è sembrata più virtuale che reale e forzata da equilibri contrapposti all’interno dell’Associazione Stampa Subalpina.
E’ una situazione scelta in passato per garantire un assetto tranquillo a chi oggi detiene la maggioranza del sindacato piemontese e che unisce in un’unica compagine, da diversi anni, anche chi a Torino predica in un modo e a Roma lavora per la distruzione della Federazione Nazionale della Stampa Italiana e degli altri organismi della categoria, non ultimo la mancata approvazione dello statuto dell’INPGI, scelta che mette a rischio la sopravvivenza degli uffici delle Associazioni Regionali di Stampa e delle lavoratrici e dei lavoratori che oggi sono il primo baluardo per i colleghi per l’assistenza e contro le situazioni di sfruttamento da parte degli editori.
La FNSI è un corpo complesso, con diverse anime, ma non dimentichiamoci che è un sindacato federale e che l’Associazione Stampa Subalpina ne è parte integrante. E’ inammissibile che, per ottenere nel sindacato a Torino una maggioranza si creino alleanze con chi dichiara poi a Roma di essere su posizioni contrarie lavorando con l’opposizione e tradendo il mandato ottenuto sotto un’altra bandiera. Nei confronti dei colleghi piemontesi che hanno votato tale maggioranza la riteniamo una grave scorrettezza. Questa situazione di unità fittizia per noi deve finire, riteniamo utile fornire un’alternativa a disposizione dei colleghi piemontesi. Noi di Controcorrente Piemonte rappresentiamo la maggioranza che governa la FNSI, uscita dal congresso di Levico Terme quattro anni fa e che si è impegnata in questo periodo “a garantire la lotta per la salvaguardia dei diritti e delle libertà di tutti i giornalisti - come scritto nelle tesi per il prossimo congresso - e l’impegno prioritario per la dignità del lavoro, a partire da una corretta retribuzione, attraverso la contrattualizzazione ed il giusto compenso del lavoro autonomo”. Per questa ragione Controcorrente Piemonte fa suo il documento per il Congresso espresso dalla maggioranza della FNSI, che abbiamo contribuito a redigere in queste ultime settimane, ne fa il proprio programma e si impegna a realizzarlo punto per punto nei prossimi mesi che saranno cruciali per la categoria e, soprattutto, per i colleghi più giovani e sfruttati. Il tutto con un obiettivo di rifermento preciso: la difesa della Costituzione ed in particolare dell’articolo 21.
Difesa delle libertà, tutela dell’autonomia e delle garanzie della professione.
IL GIORNALISMO È UN BENE PUBBLICO E VA PROTETTO
L’interesse per le notizie è alto nelle democrazie, ma l’informazione professionale è in pericolo perché l’occupazione diminuisce. Le fake news erodono la base della democrazia perché minano la capacità dei cittadini di valutare i fatti e di orientare le proprie scelte. Per questo il giornalismo professionale va difeso come bene pubblico. I capitali per salvarlo devono provenire anche dalla combinazione di un nuovo mercato digitale dei media e da forme di supporto pubblico, come in altri Paesi europei.
COSA CHIEDIAMO AL GOVERNO
Una nuova legge di sistema che tuteli il settore e riporti risorse al giornalismo professionale.
Deve prevedere:
. detrazioni potenziate per chi investe in pubblicità sui media
. abbassamento cuneo fiscale sia per le imprese sia per i giornalisti con aumenti in busta paga
. sgravi per le assunzioni di disoccupati over 45 anni
. introduzione di un bonus informazione annuo di 500 euro a famiglia deducibile dalle tasse
. tutela del copyright rispetto ai big di internet come Google e Facebook
. superamento della legge Gasparri e fissazione di un chiaro tetto pubblicitario
. presenza dei giornalisti nei Cda delle aziende editoriali
. responsabilità civile di manager e dei soci di maggioranza per omesso controllo
. revisione della legge 416
. superamento dei contratti parasubordinati e dello stallo su Equo compenso
. riforma di governance e sostegno del servizio pubblico per assicurare l’indipendenza da politica e lobby economiche e finanziamenti certi, adeguati e di lunga durata
. nuova normativa per l’indispensabile presenza dei giornalisti nella P.A.
. norme per la difesa dell’emittenza radiotelevisiva locale
COSA CHIEDIAMO AGLI EDITORI
. rinnovo del contratto nazionale Fnsi-Fieg, con inclusione di nuove figure professionali
. rispetto puntuale dei contratti firmati con la Fnsi
. rilancio del settore, abbandonando la sterile strada dei tagli al costo del lavoro senza progettualità
. smart working, inteso come opportunità per rendere più funzionale l’organizzazione del lavoro e non come pretesto per rendere ancora più precario il lavoro giornalistico
COSA FAREMO DENTRO AL SINDACATO
. mantenere e potenziare la centralità della Fnsi, sindacato unitario dei giornalisti italiani
. tutelare le Associazione regionali come garanti di servizi utili al lavoro e alla vita quotidiana dei colleghi, anche autonomi
. nuove convenzioni e sportelli di consulenza più efficaci
. formazione professionale al di là degli obblighi di legge e che dia ai colleghi la conoscenza tecnica per affrontare le nuove sfide del giornalismo, non ultima quella dell’autoimprenditorialità legata ai fondi europei
. rafforzare la formazione dei Cdr, primo argine contro gli abusi delle aziende, sindacali e contrattuali
SALONE DELL’INFORMAZIONE
FNSI E FIEG insieme per organizzare un Salone dell’Informazione sullo stile dei saloni del libro per avvicinare testate e giornalisti al pubblico e rilanciare il ruolo del giornalismo nella società.
Elezione dei DELEGATI PROFESSIONALI al XXIX Congresso nazionale della FNSI
Lista CONTROCORRENTE PIEMONTE GIORNALISTE E GIORNALISTI PER LA COSTITUZIONE
CABASES Nicolas Luis
MARIOTTI Antonella
RAFFAELLI Claudio
Si possono esprimere fino a un massimo di 9 preferenze nell’ambito di una sola lista