News

12/06/2023

ORDINE E SUBALPINA CHIEDONO LA RETTIFICA DEL BANDO

Il Consiglio Regionale cerca "Esperto Ufficio Stampa" ma non prevede che sia giornalista

IL CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE CERCA "ESPERTO UFFICIO STAMPA", MA NON PREVEDE CHE SIA GIORNALISTA: ORDINE E SUBALPINA CHIEDONO LA RETTIFICA DEL BANDO

Il Consiglio Regionale del Piemonte ha indetto un concorso pubblico "per la copertura di n. 1 posto di qualifica dirigenziale a tempo indeterminato per il profilo professionale di Esperto Ufficio Stampa e Relazioni Esterne". Tra i requisiti di ammissione non è indicata l'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti. La Legge 150/2000 prevede specificamente che gli uffici stampa della Pubblica Amministrazione siano costituiti da personale iscritto all'albo nazionale dei giornalisti.
Per questo, nel rispetto della Legge 150 e per evitare eventuali contenziosi,  l'Ordine dei Giornalisti del Piemonte e l'Associazione Stampa Subalpina hanno richiesto ufficialmente ai dirigenti del Consiglio Regionale e ai dirigenti la revoca e la rettifica del bando, i cui termini di partecipazione scadono il 17 giugno.

 

PEC di Martedì 6 giugno 2023

Al Consiglio Regionale del Piemonte
Al Direttore Personale
Al Responsabile Trattamento personale e organizzazione

Oggetto: Richiesta di revoca e rettifica del bando approvato con determinazione n. A0301C/19/2023 del 12/05/2023

Spettabili Dirigenti,
siamo a segnalare che il bando approvato con determinazione n. A0301C/19/2023 del 12/05/2023 - Concorso pubblico per esami per la copertura di n.1 posto di qualifica dirigenziale a tempo indeterminato per il profilo professionale "Esperto Ufficio Stampa e Relazioni Esterne" - non prevede tra i requisiti di ammissione l'iscrizione all'Albo nazionale dei Giornalisti, come disposto dall'articolo 9 della L.150/2000.

Il bando, infatti, è atto alla ricerca di un "Esperto ufficio stampa e relazioni esterne" il quale avrà il compito di:

1. coordinare strutture organizzative anche complesse, favorendo un clima organizzativo volto alla valorizzazione delle singole risorse e dell'autonomia operativa, alla responsabilizzazione dei collaboratori, all'assunzione della responsabilità diretta sui risultati ottenuti rispetto agli obiettivi assegnati;

2. gestire le risorse assegnate con efficienza, efficacia ed economicità, nel rispetto degli atti di programmazione e del perseguimento degli obiettivi;

3. coordinare o far parte di gruppi di lavoro per il perseguimento di obiettivi strategici e la realizzazione di progetti di rilevanza per l'ente che richiedono competenze interdisciplinari e trasversali rispetto alla struttura organizzativa diretta.

Tra i requisiti richiesti compare la piena conoscenza della legislazione sulla stampa e sull'editoria, la conoscenza del diritto penale in materia di reati contro la pubblica amministrazione, reato di diffamazione e reati a mezzo stampa.

Infine, il profilo professionale "Esperto Ufficio Stampa e Relazioni esterne" – si legge nel bando – è quello di colui che provvede, nell'ambito delle funzioni proprie della qualifica, all'ideazione, alla pianificazione ed all'organizzazione di interventi ed iniziative inerenti le attività di relazioni esterne, di raccolta, redazione, diffusione e stampa delle informazioni, provvedendo a porre in essere le attività negoziali connesse. Rientrano, poi, nel profilo professionale la cura dei rapporti con gli Organi istituzionali dell'Ente e con gli Organi informativi esterni, il coordinamento dell'attività redazionale del Consiglio Regionale, l'individuazione, l'impostazione e la gestione di progetti informativi e di immagine, la stesura di articoli e comunicati stampa.

Tutto ciò premesso è evidente che il profilo ricercato è – de facto – quello di cui al comma 3, articolo 9 della L.150/2000 in base al quale l'ufficio stampa della PA è diretto da un coordinatore, che assume la qualifica di capo ufficio stampa, il quale, sulla base delle direttive impartite dall'organo di vertice dell'amministrazione, cura i collegamenti con gli organi di informazione, assicurando il massimo grado di trasparenza, chiarezza e tempestività delle comunicazioni da fornire nelle materie di interesse dell'amministrazione. Norma quest'ultima che si basa sul principio di cui al precedente comma 2, articolo 9 della L.150/2000 in base al quale "gli uffici stampa sono costituiti da personale iscritto all'albo nazionale dei giornalisti".

Il bando in questione, invece, oltre a non contenere riferimenti alla suddetta legge 150/2000 di disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni, non prevede, anche per il dirigente, l'iscrizione all'albo nazionale dei giornalisti.

L'Ordine dei Giornalisti del Piemonte e l'Associazione Stampa Subalpina, impegnati nella rappresentanza e nella tutela del titolo e dell'esercizio professionale, chiedono pertanto di revocare e rettificare il bando in questione, ricomprendendo tra i requisiti specifici di ammissione l'iscrizione all'Albo nazionale dei giornalisti.

Certi della Vostra attenzione, porgiamo cordiali saluti.

Stefano Tallia
Presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Piemonte

Silvia Garbarino
Segretaria Associazione Stampa Subalpina

Condividi:

C.F. 80089510012 - Copyrights © 2016.
Registrazione Tribunale di Torino n.1913 del 31/1/1968 Iscritto registro Sicid n. 11095/16 V.G. N. 49/2016 Registro Stampa del 3/11/2016

  • Ordine dei Giornalisti del Piemonte.
  • FNSI.
  • Fondo giornalisti.
  • Ordine giornalisti Piemonte.
  • IMPGI.
  • CASAGIT Piemonte.
  • Centro Studi Pestelli.
  • Circolo della Stampa.
  • ungp.